Si ripartirà dalla vetta orientale del Gran Sasso
Una veglia di preghiera ha unito Roseto, la Chiesa del Sacro Cuore a San Gabriele, dove alcuni amici hanno acceso un cero. Un viaggio simbolico che ha rappresentato un modo per stare insieme, cercando di alleviare l'angoscia dell'attesa, alimentando la speranza che Giorgio possa essere ancora trovato. Nonostante il tempo che passa inesorabile, la speranza non si spegne: Spes ultima dea,
Intanto, al campo base dei Prati di Tivo, l'attività riprende con vigore. I Vigili del Fuoco, il soccorso alpino e i volontari continuano a coordinarsi, pronti a ripartire dai video di Giorgio della vetta orientale, esplorando ogni angolo della montagna, ogni guglia, cavità, ogni piccola rientranza di roccia che potrebbe nascondere una traccia di Giorgio. La convinzione che "deve essere ancora vivo, è ancora vivo" è il mantra che alimenta ogni sforzo, ogni passo. Questo pensiero diventa la forza trainante della ricerca che continua senza sosta, spinta da una determinazione incrollabile.