"Ho aiutato un vecchietto a tornare a casa: era solo, di notte, mi ha raccontato la sua storia" 
Il racconto di un lettore che, vedendo un anziano di 90 anni per Teramo di notte, lo ha aiutato: aveva fatto 1km a piedi
"Voglio raccontare qualcosa di meraviglioso che mi è successo questa sera.
Sono le 23:30 circa, stavo tornando a casa. Dopo un lunga camminata per le vie del centro di Teramo, a Piazza Garibaldi vicino i negozi noto un vecchietto sui 90 anni, traballante nella camminata con abbigliamento un po' invecchiato. Penso dentro di me, ma cosa ci fa una persona così anziana da sola a quest'ora in giro? L'ho seguito a vista per una decina di minuti, sempre fermo davanti ai negozi. Ho pensato che fosse meglio avvisare qualcuno delle forze dell'ordine per chiedere al vecchietto come stesse. Dopo alcuni minuti è passata una pattuglia di carabinieri, li ho fermati dicendo loro cosa stava accadendo. Si sono fermati e il capo pattuglia è sceso per verificare cosa stesse facendo il vecchietto a quest'ora di notte tutto solo. Praticamente aveva fatto 1km a piedi (inizio viale Crucioli) per prendere qualcosa da mangiare e da bere. Visto l'orario ho deciso assieme alla pattuglia di riaccompagnare il vecchietto a casa. È stato di un'ora il tragitto di 1km per arrivare a casa sua,mi ha raccontato la sua vita, cosa ha fatto e come viveva. Mi ha fatto entrare dentro casa sua per ringraziarmi per averlo accompagnato e ho notato tutte le luci accese e la TV a volume alto. Gli ho fatto abbassare il volume e dopo avermi fatto vedere casa l'ho salutato dicendogli di non uscire più così tardi la sera. Mi ha promesso che non lo farà più.
Ha lavorato per 40 anni alle poste italiane vicino Genova, arrivato alla pensione ha deciso di tornare a Teramo dove viveva coi suoi genitori in viale Crucioli. Gli ho detto che troppi fatti di cronaca ultimamente sono accaduti a Teramo specialmente a piazza Garibaldi, che è diventato un far west. Io mi domando perché le persone anziane vengono lasciate sole in questo modo. Mi ha ripetuto più volte alcune cose e questo mi ha fatto pensare che potesse avere la demenza senile anche se, ovviamente, resta una mia impressione. Sono tornato a casa felice di aver fatto un gesto per una persona che si sentiva sola.
Decidi se pubblicare questo racconto mettendo anche il mio nome se vuoi. A me a fatto piacere scriverti perché le persone anziane vanno aiutate in qualsiasi momento. Un giorno lo sarò pure io e spero di trovare qualcuno che mi aiuti al momento del bisogno".
Fabio Vicoli
