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ico title sx Giornata mondiale dei tumori ginecologici femminili. I dati e i consigli dell'AIRC ico title dx

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Da non sottovalutare l'importanza della prevenzione

Oggi è la Giornata mondiale dei tumori ginecologici femminili e grazie ai dati divulgati dalla Fondazione AIRC, vogliamo fornire numeri e dritte che possono chiarire eventuali dubbi.

Quali sono i principali tumori ginecologici femminili?

- Tumore all’ovaio

- Tumore della cervice uterina

- Tumore dell’endometrio

Tumore all’ovaio

In Italia colpisce circa 6.000 donne ogni anno e a maggior rischio sono le donne di età compresa tra i 50 e i 69 anni.

Anche altre condizioni come l’obesità o la presenza di mutazioni ereditarie specifiche (geni BRCA1 e BRCA2) sono fattori di rischio per lo sviluppo della patologia.

Tumore della cervice uterina

In Italia ogni anno si registrano circa 2.500 nuovi casi.

Il principale fattore di rischio è l’infezione da Papilloma virus umano (HPV) che si trasmette soprattutto per via sessuale.

Fortunatamente ad oggi disponiamo di strumenti di prevenzione molto efficaci contro questo tumore.

Tumore dell’endometrio

I nuovi casi all’anno in Italia sono circa 10.200, con un picco di incidenza dopo la menopausa, superati i 50 anni di età.

L’obesità e alcune condizioni che fanno crescere l’esposizione agli estrogeni, come una menopausa tardiva, aumentano la probabilità di sviluppare questo tumore.

Il vaccino anti-HPV

E’ uno strumento di prevenzione per l’infezione da HPV, in grado di ridurre significativamente l’incidenza del tumore della cervice uterina, soprattutto nelle ragazze vaccinate prima dell’inizio dell’attività sessuale (12-13 anni).

Il 17 novembre 2020 è stata lanciata dall’OMS una strategia globale per eliminare definitivamente la malattia che prevede, soprattutto nei Paesi a basso e medio reddito, un maggior accesso a vaccinazione anti-HPV, screening e trattamenti.

Come fare prevenzione?

- Consulta uno specialista per programmare un calendario preciso degli esami di controllo da svolgere con regolarità

- Fai il vaccino per prevenire l’infezione da HPV (la vaccinazione è offerta gratuitamente alle ragazze tra gli 11 e i 12 anni e ai ragazzi di 11 anni)

- Effettua gli esami di screening raccomandati (Pap-Test e HPV-Test)

- Fai prevenzione quotidianamente eliminando i fattori di rischio e adottando abitudini corrette (non fumare, usa sempre il preservativo, segui una dieta equilibrata e fai attività fisica)

Pap-Test e HPV-Test: quando e perché farli?

HPV-Test

Consente di individuare ceppi di HPV ad alto rischio oncogeno.

Da ripetere ogni 5 anni a partire dai 30 anni fino ai 65 anni. In alcune regioni l’HPV-Test sta sostituendo il Pap-Test, mentre in quelle in cui si effettua ancora, l’HPV-Test è utilizzato come esame di approfondimento.

Pap-Test

Consente di individuare anomalie delle cellule della cervice uterina che precedono di molti anni l’insorgenza di un tumore.

Da ripetere ogni 3 anni dall’inizio dell’attività sessuale o comunque a partire dai 25 anni e fino ai 65 anni di età.

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