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ico title sx Sgombero ex depuratore, Albani: «Proposto monolocale a Romolo e Doris, hanno rifiutato» ico title dx

Attualità
Cronaca

Dai sindacati invece «solidarietà a Campetto Occupato», contro lo sgombero di «spazi solidali e liberi

Lo sgombero dell'ex depuratore è una vicenda che porta con sé inevitabili strascichi. Numerosi i fatti in questione: l'occupazione da parte del gruppo anarchico di Campetto Occupato, le condizioni igienico sanitarie della struttura, la presenza di persone senza fissa dimora tra cui la coppia di anziani, Romolo e Doris, che già avevano subito lo sgombero del campetto del Castorani. Il vecchio depuratore attendeva ormai da troppi anni un intervento e ora, grazie ai fondi pnrr, diverrà un'oasi di verde per passeggiare, fare sport, andare in bicicletta.

Le reazioni del mondo della politica, dei cittadini, dei sindacati sono state le più disparate. Per l'amministrazione giuliese un atto chiaramente dovuto per restituire un'opera alla comunità, anche per via delle condizioni igieniche della struttura ormai abbandonata da troppo tempo. Dopo lo sgombero del campetto del Castorani in molti avevano trovato rifiugio nell'area dell'ex depuratore, anche persone con disabilità come Romolo e la moglie Doris. E se è vero che anche loro hanno subito lo sgombero, preventivato ma improvviso, è anche vero che l'assessore Lidia Albani dichiara di aver proposto alla coppia un'alternativa in una struttura alberghiera, totalmente a spese del comune, che però è stata rifiutata. «La struttura è un monolocale, composto da una camera e angolo cottura. Lo avevamo proposto a Romolo e alla moglie già all'epoca dello sgombero del campetto ma hanno rifiutato. Gliel'abbiamo proposto nuovamente in vista del nuovo sgombero ma hanno rifiutato di nuovo perché la posizione del monolocale sarebbe scomoda». La camera con angolo cottura si trova a Tortoreto, al confine con Giulianova, secondo quanto ci ha riportato l'assessore. La struttura dell'ex depuratore è inoltre ammalorata, addirittura c'è ancora dell'amianto da smaltire e sicuramente non può rappresentare una soluzione abitativa perenne.

Di parere diverso molte parti politiche, anche dei comuni limitrofi, che si sono espresse contrariamente. Molti anche i cittadini che hanno espresso solidarietà agli sgomberati e agli anarchici di Campetto Occupato, rimandando a numerose iniziative culturali che venivano organizzate dal gruppo già nell'area del Castorani. Solidarietà arriva poi dai sindacalisti. Marco Boccanera, segretario generale Fim Cisl, e Natascia Innamorati, segretaria generale Fiom Cgil, in una nota dichiarano che "non possiamo dimenticare la solidarietà delle ragazze e dei ragazzi del Campetto occupato alle lavoratrici e ai lavoratori in presidio o in sciopero!
Noi non possiamo dimenticare la loro presenza e vicinanza fuori ai cancelli della ATR, della Selta, della Betafence, della Johnson Controls, della Valle del tubo, per citarne alcune. Noi non vogliamo dimenticare e non vogliamo essere indifferenti, perché noi siamo e saremo sempre dalla stessa parte: quella degli ultimi!
Mentre le fabbriche muoiono, la politica si adopera per sgomberare spazi sociali, solidali e liberi!".
 

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