Dai risultati della perizia deriveranno le sorti del procedimento penale
Il pm Greta Aloisi, titolare del fascicolo sul caso di via Arno, ha richiesto la perizia psichiatrica nei confronti di Sara D'Agostino, attualmente indagata per l'occultamento del cadavere della madre, Franca D'Agostino, ritrovata senza vita il 21 luglio nella loro abitazione. L'accertamento non ripetibile sarà utile al pm per decidere le sorti del procedimento penale e se richiedere o meno il rinvio a giudizio: bisognerà stabilire infatti se Sara era capace di intendere e volere durante le svariate settimane in cui il corpo esanime della madre giaceva nel letto, e se l'eventuale infermità mentale possa essere temporanea e permanente.
La scoperta del cadavere è avvenuta lo scorso 21 luglio, quando i vicini insospettiti dal forte odore proveniente dalla casa dell’anziana, hanno chiamato le Forze dell’Ordine che hanno poi fatto la macabra scoperta.
Il cadavere della 76enne era in decomposizione già da 4 - 7 settimane come sostenuto dall’anatomopatologo Giuseppe Sciarra che ha effettuato l’autopsia. La figlia Sara, di 43anni, che viveva con lei, aveva tentato di camuffare l’odore acre del cadavere coprendo il corpo con stracci bagnati e saponette, dichiarando poi ai Carabinieri di non aver chiamato nessuno perché convinta che la madre si sarebbe risvegliata. La 43enne, dapprima trasferita nel reparto di Psichiatria dell’ospedale di Giulianova, si trova ora in cura presso un’altra struttura. È difesa dall'avvocato Daniele Contrisciani che ha deciso al momento di non esprimersi prima dell'esito della perizia.