Turista tedesco di 70 anni si accascia a terra e muore: era in vacanza a Roseto 
Il camping aveva il defibrillatore ma nulla si è potuto fare per salvare la vita all'uomo colto da arresto cardiaco
Un arresto cardiaco è costato la vita questa mattina poco prima delle 11 a un turista tedesco di 70 anni che si trovava presso l'Eurcamping di Roseto degli Abruzzi. I soccorsi sono stati chiamati dalla reception ed è stato dato immediatamente il codice rosso: l'uomo non era cosciente e non respirava. In attesa dei soccorsi è stato grande lo sforzo messo in campo dal personale del campeggio, dotato tra le altre cose di defibrillatore. Il massaggio cardiaco è stato eseguito fino all'arrivo della medicalizzata 118 di Giulianova che ha iniziato le manovre di rianimazione ma non ha potuto poi far altro che dichiararne il decesso.
La presenza di defibrillatori in luoghi ad alta frequentazione, come spiagge, stazioni ferroviarie, tribunali e centri commerciali, è una necessità. Ogni anno, migliaia di persone sono colpite da arresto cardiaco improvviso, una condizione che richiede un intervento tempestivo per aumentare le probabilità di sopravvivenza. In questi casi, il tempo è cruciale: l’uso di un defibrillatore nei primi minuti dall’arresto cardiaco può fare la differenza tra la vita e la morte.
Spiagge affollate, soprattutto durante la stagione estiva, possono diventare luoghi di emergenza. La presenza di un defibrillatore accessibile e di personale formato può salvare vite, offrendo una risposta immediata in attesa dell’arrivo dei soccorsi. Lo stesso vale per le stazioni ferroviarie e gli aeroporti, dove ogni giorno transitano migliaia di persone, aumentando il rischio di eventi cardiaci improvvisi. Questi dispositivi non richiedono competenze mediche avanzate per essere utilizzati e sono progettati per guidare l’utente attraverso le fasi di rianimazione, rendendoli accessibili a chiunque in una situazione di emergenza.
