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ico title sx «Il Belvedere è uno scempio», la denuncia del comitato La nostra Silvi sul decoro dell'area ico title dx

Attualità
Cronaca

Per il comitato la zona è presa d'assalto dagli avventori dello street food che poi lasciano sporco e disordine

Il comitato La nostra Silvi torna sulla questione della pulizia e del decoro del Belvedere, riprendendo alcune dichiarazioni rilasciate dall'assessore Valleriani in risposta alle segnalazioni dei cittadini. Per il comitato sono tante le criticità che rendono il Belvedere «un vero e proprio scempio».

La nota:

L’Assessore con delega alla tutela ambientale del Comune di Silvi, dott. Alessandro Valleriani, qualche giorno fa ha replicato sul quotidiano “Il Centro” alle critiche di residenti e turisti riguardo al degrado urbano e ambientale del belvedere del centro storico, denunciato e documentato con foto e video pubblicati su di un “gruppo facebook” cittadino denominato “Silvi nel Cuore”, di oltre 6.000 iscritti, e di rimbalzo poi raccolte e pubblicate dallo stesso quotidiano in un articolo intitolato “Rifiuti e cicche sotto il belvedere”.
La risposta dell’Assessore Valleriani è stata: “Belvedere pulito con regolarità dagli addetti”.
Questo il titolo dell’articolo con il quale l’Assessore, affidandosi a frasi di circostanza, ha cercato di minimizzare quello che invece per il nostro Comitato cittadino rappresenta un vero e proprio scempio di un punto panoramico fra i più belli d’Abruzzo.
Da diversi anni, infatti, in estate, i muri di cinta del belvedere e le panchine pubbliche vengono letteralmente presi d’assalto dagli avventori degli street food ed utilizzati come tavoli e sedie per consumare cibi e bevande con tanto di vaschette in alluminio, cartocci oleosi, bottiglie e bicchieri di vetro e plastica, lattine ecc.
Come denunciato da tempo dal nostro Comitato, l’assalto serale alla cintura panoramica del belvedere, con gente che incautamente pasteggia e sbicchiera sui parapetti, produce nel sottostante dirupo, lungo tutto il perimetro del belvedere stesso, addirittura fino ai piedi degli archi, un accumulo di rifiuti solidi costituiti da vetro, plastica, alluminio ecc., in buona parte coperti dalla folta vegetazione, contribuendo all’aumento dello strato di immondizia già presente in loco dagli anni precedenti, che risulta di difficile rimozione a causa della particolare conformazione dei pendii.
A ciò si aggiunga lo spargimento di liquidi grassi oleosi sulla preziosa pavimentazione, alla base dei muri di cinta del belvedere e delle panchine pubbliche, che viene inevitabilmente insudiciata e macchiata.
I bagordi poi finiscono a tarda ora con gente alticcia che non si fa scrupolo di orinare, nonostante la presenza di bagni pubblici, per i vicoli del centro storico oppure sui muri del camminamento panoramico accessibile da via Circonvallazione Boreale, diventato negli ultimi anni un vero e proprio orinatoio a cielo aperto.
Quello che l’Assessore Valleriani attribuisce a qualche incivile (che ovviamente non manca mai) in realtà è il prodotto del “consumo di cibo per strada” che si concentra massicciamente presso il belvedere del centro storico e che genera un inevitabile, quanto rilevante, impatto ambientale negativo, nella totale assenza di interventi e provvedimenti da parte dell’Amministrazione a guida del Sindaco Scordella tesi a tutelarne il decoro.

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