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ico title sx Intervista ad Emanuela Tittocchia: volto della tv con l'Abruzzo nel cuore grazie ad un'amicizia speciale ico title dx

La showgirl torinese sarà presto di nuovo in terra abruzzese per due importanti eventi

Abbiamo intervistato l’attrice, conduttrice televisiva e opinionista italiana Emanuela Tittocchia, classe 19… classe e basta. Sì, perché quando una persona dello spettacolo mostra grande disponibilità, empatia, solarità, senza ergersi su un piedistallo davanti alle domande che vengono poste, in questo caso parliamo di una donna di gran classe.

Ma iniziamo… 

Emanuela Tittocchia e il suo legame con l’Abruzzo grazie all’amicizia stretta con lo stilista albense Loris Danesi e la sua presenza fissa come conduttrice ma anche ospite dell’annuale Galà della Moda proprio ad Alba Adriatica. Possiamo dire che questa Regione ha un posto speciale nel suo cuore?

“Io dico sempre che i luoghi sono fatti dalle persone quindi ho imparato ad amare la terra abruzzese grazie a Loris che mi ha insegnato a conoscerla ed apprezzarla. Quando lui mi chiama per il Galà della Moda o per altri eventi che organizza in Abruzzo, amando la bella persone qual è, non posso che venire nella Regione con grande piacere”.

A proposito di Galà della Moda. Cosa si prova ad essere un punto di riferimento di questo evento che quest'anno ha raggiunto il suo 18esimo compleanno e che, ricordiamo, non è solo bellezza sulla passerella ma anche musica, teatro e temi sociali?

“Questo evento ha avuto, ha e avrà grande forza perché Loris lo ha portato avanti anche in momenti non facili e soprattutto perché non tratta solo di moda ma di diverse arti e la bellezza sta anche nel fatto che Loris da la possibilità a giovani talenti dell’arte, del teatro, della musica, di poter esprimere il loro talento. Per me la formula di unire arte e solidarietà è vincente”.

E invece tre aggettivi che descrivono chi ha ideato questo evento ossia l’esperto di moda Danesi nonché suo amico di vecchia data?

“Tre aggettivi… genio, generoso, coraggioso”.

Mi piacerebbe con lei sfatare un tabù, se lo ritiene tale, che da spettatore esterno mi pare ancora di notare ovvero che nel mondo dello spettacolo, della tv e del palco, la bellezza viene spesso scambiata per poca intelligenza. Lei, che oltre ad essere donna del grande e piccolo schermo, è anche laureata in Architettura, come vive questo pregiudizio? Ha mai vissuto sulla sua pelle questa sorta di discriminazione?

“Questa è una bella domanda perché purtroppo sì, ci sono molti pregiudizi. Io mi sono laureata in Architettura al Politecnico di Torino con il massimo dei voti, ho studiato 4 anni all’Accademia di Teatro del Teatro Nuovo sempre nella città torinese però tutto questo, quando sei nel mondo dello spettacolo, è come se non servisse o non importasse. Capita quindi che molto spesso non si distingue tra chi è preparato e chi non lo è. Se poi a ciò si aggiunge che c’è chi tiene alla cura della propria immagine, si guarda ancora meno l’anima e la preparazione di quell’uomo o quella donna. Trasmettere leggerezza non significa essere ignoranti. Dico queste cose perché io personalmente vivo e vedo i pregiudizi di questo mondo”.

Intelligenza è anche saper affrontare con decisione dei temi delicati come quello della violenza di genere. Lei infatti è madrina del progetto “Panchine d'autore” dell’Arcagency Fashion Art contro la violenza, in particolare quella sulle donne. Quanto è importante secondo lei parlare di questa triste realtà e quanto l'informazione può sensibilizzare su questa tematica così delicata?

“Io sono molto fiera e onorata di essere madrina e testimonial di questa importante iniziativa. Si parla tanto di tale argomento così atroce ma che purtroppo peggiora sempre di più. Io credo che l’unica vera arma sia l’educazione anche se il problema non sono solo alcuni ragazzi di oggi ma bisognerebbe risalire anche a qualche generazione precedente. Questa iniziativa è molto bella soprattutto perché su queste panchine c’è scritto un numero nazionale, il 1522, contatto del Centro Antiviolenza, dove chi ha bisogno può cercare aiuto con telefonate sicure e che rimarranno anonime”.

A breve partirà con una trasmissione domenicale nella splendida Napoli. Ci vuole accennare di cosa tratterà?

“Esatto, si chiamerà “Macche' domenica” che è un ritorno al varietà, ci saranno cantanti, cabarettisti, varie rubriche e anche un omaggio alla grande Sandra Milo che io ho conosciuto, che ho intervistato diverse volte e che ho sempre stimato. Il programma andrà in onda su Canale 8 e lo condurrò insieme a Ciro Villano, un bravissimo autore e attore napoletano”.

E in Abruzzo? Ci sono progetti in cantiere che la faranno tornare presto?

“Tornerò molto presto, il 2 ottobre, e proprio ad Alba Adriatica insieme a Loris per un evento. Tra l’altro ho grande stima della sindaca della cittadina albense, Antonietta Casciotti e dall’assessore Francesca Di Matteo che si occupa delle manifestazioni per la città perché realizzano sempre eventi molto belli e interessanti. Tornerò quindi volentieri”.

Per concludere, se le dovessi chiedere un motto, un mantra o una frase che rappresenta la sua vita, che magari l’ha aiutata o l’aiuta ad affrontare i periodi meno belli che possono capitare e che si sente di trasmettere ai nostri lettori, quale sarebbe?

“Mi sento di salutarvi dicendo che non bisogna mai smettere di lottare per raggiungere i propri obiettivi, bisogna crederci e allontanare tutte le persone che ostacolano e non supportano i nostri sogni. La vita è solo una e dobbiamo essere felici di questo dono incredibile”.

Daniele Piersanti

 

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