Silvi. Omicidio davanti al night, l'avvocato Francesco Caroleo Grimaldi tra i difensori di Mercurio 
Il noto giurista entra a far parte del collegio difensivo dell'imprenditore. A settembre la prima udienza
Il noto imprenditore del gas campano Pietro Mercurio, il 66enne originario del napoletano, gestore del night club Zeus di Silvi dove nella notte del 19 aprile 2022 perse la vita Marco Monti, 51 enne di Città Sant'Angelo, integra il collegio difensivo con il noto giurista avv. Prof. Francesco Caroleo Grimaldi, che si unirà all'avv. Alfredo Scaccia, già difensore di Mercurio durante tutta la fase preliminare.
Iscritto all'Ordine degli Avvocati di Roma nel 1978 e patrocinante in Cassazione dal 1992, Francesco Caroleo Grimaldi ha rivestito l'incarico di Segretario della Camera Penale di Roma e difensore in alcuni, fra i più rilevanti processi degli ultimi decenni. Tra gli altri, quale parte civile per la famiglia della giovane moglie del Generale Dalla Chiesa nel I Maxi Processo alla Mafia di Palermo; Difensore nei processi per la Strage di Bologna, per il disastro di Ustica; per l'attentato all'Aeroporto di Fiumicino; per il genocidio delle Foibe Carsiche, per la strage di Piazza Fontana bis, per l'attentato alla Questura di Milano, per il rogo di Primavalle.
È stato altresì impegnato nei noti processi Telecom-Pirelli; aggiotaggio Alitalia; turbative d'asta della regione Sardegna; fallimento Parmalat; "Sanitopoli" Regione Abruzzo; terremoto de L'Aquila; omicidio Gucci; affaire Scarano; fallimento SOPAF. Ha assistito, inoltre, fra gli altri, Monte dei Paschi di Siena; Chef Express (Cremonini); Mondo Convenienza; Operatori Sanitari Associati; l'Ordine dei Medici di Roma; Poste Italiane; Wurth S.p.A.; Alleanza Toro e Generali Italia.
Il fratello di Pietro Mercurio, Alfonso Mercurio coimputato nello stesso processo, sarà invece difeso dagli avvocati Gabriele Scaccia e Nunzio Caroleo, figli dei difensori dell'imprenditore.
I legali hanno depositato a cognizione della Corte d'Assise di Teramo, dinanzi alla quale inizierà il processo, una lunghissima lista testi che si compone di oltre 100 testimoni. Alla prossima udienza del 23 settembre si deciderà sulla loro ammissione.
