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ico title sx Che fine ha fatto il ponte in legno vicino al tiro a segno di Teramo? ico title dx

Attualità
Cronaca

Fu puntellato del 2021 perché presentava problemi strutturali: oggi senza un intervento definitivo continua a logorarsi

Ma che fine ha fatto il ponte del tiro? Quel ponticello in legno che si trova vicino al tiro a segno di Teramo, nei pressi del parco fluviale? Alcuni lettori ci hanno inviato le foto dello stato dell'arte che non può che risultare gravemente ammalorato, considerato che lavori d'urgenza e temporanei furono eseguiti solo nel 2021.

Ad aprile 2021 infatti durante un sopralluogo era emersa la pessima condizione degli archi che sostengono la struttura. Pessima a tal punto che il ponte fu chiuso per 4 mesi poiché a rischio la stabilità, in attesa della messa in sicurezza e dei lavori di sostituzione dei quattro archi usurati. Ad agosto 2021 il ponte tornò parzialmente percorribile dopo alcuni lavori di puntellatura. Parzialmente perché il transito sarebbe limitato a quattro pedoni o ciclisti in contemporanea.

Ma quello che doveva essere un primo passo, come spiegò l'ex assessore Valdo Di Bonaventura, verso la sistemazione definitiva del ponte, è diventato in realtà l'unico passo perché oggi la struttura si presenta esattamente come tre anni fa, con la puntellatura provvisoria. Gli archi sono ancora, ulteriormente, ammalorati.

Abbiamo chiesto a qualche tecnico come reputa lo stato dell'opera. "È evidente che alcune sezioni, alcune travi, hanno delle carenze, dei punti di rottura. C'è una palese situazione di cattiva manutenzione e di riduzione delle performance strutturali e statiche del manufatto. Ma questo si sa, è il motivo per cui fu apposta questa puntellatura provvisoria a tubi e giunti, che in effetti denota un tentativo di realizzazione di una struttura temporanea di sostegno, che possa mettere in sicurezza la struttura. Si è ritenuto forse più economico intervenire con i sostegni. Il ponte ha comunque necessità di una riparazione urgente perché con le intemperie e il passare del tempo continua a rovinarsi".

Abbiamo chiesto quale potrebbe essere lo scenario peggiore. "Lo scenario peggio è che continui lo sfaldamento della struttura in legno e a quel punto potrebbe esserci un cedimento. Così come in extremis potrebbe verificarsi una situaizone di piena del fiume che potrebbe trascinare via la puntellatura, visto che la struttura di sostegno è solo appoggiata a terra. Inoltre questi sono sostegni temporanei, sono già passati tre anni, bisognerebbe agire in via definitiva". 

Abbiamo chiesto anche informazioni all'assessore Sbraccia ma al momento nulla ci è pervenuto. Ci ricordiamo di una richiesta di variazione di bilancio di 180mila euro dell'ex assessore Di Bonaventura. Che fine ha fatto? È in cantiere un intervento su questa struttura che collega proprio a quello definito come il polmone verde della nostra città? O aspettiamo di arrivare all'ultimo atto prima di intervenire?

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