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ico title sx Virus West Nile trasmesso dalle punture delle zanzare: primi casi in provincia di Chieti ico title dx

Attualità
Cronaca

A comunicarlo è il presidente della provincia chietina Francesco Menna

Segnalati dei casi di virus “West Nile” in provincia di Chieti. A comunicarlo tramite una nota è il sindaco di Vasto nonché presidente della provincia di Chieti Francesco Menna.

Il primo cittadino vastese infatti scrive:

“Si porta a conoscenza della cittadinanza che la Asl Lanciano Vasto Chieti ha comunicato la circolazione del virus West Nile nella nostra Provincia. Tale virus, trasmesso tramite la puntura della zanzara comune, è in grado di infettare uomini e cavalli, provocando patologie neuroinvasive anche gravi, con manifestazioni ancora più invasive nei soggetti con condizioni di rischio.

E’ fondamentale che i privati collaborino attivamente alle attività di rimozione dei focolai larvali ed dalle attività larvicide nei focolai non rimovibili delle proprie aree private (pulire caditoie e tombini pluviali, zone di scolo e ristagno di acqua, svuotare i vasi di fiori o altri contenitori con acqua stagnante, cambiare spesso l’acqua delle ciotole per gli animali, tenere le piscine per i bambini in posizione verticale quando sono vuote).

E’ necessario adottare misure di prevenzione individuale come utilizzo di repellenti specifici, abbigliamento coprente in caso di permanenza all’aperto nelle ore serali e notturne. Si confida della massima collaborazione da parte della cittadinanza”.

AGGIORNAMENTO

Sulla vicenda arriva un'importante nota da parte della Regione Abruzzo, che in merito informa:

Le attività di Sanità Pubblica relative alla parte umana si sono focalizzate, sui seguenti aspetti:

- promuovere tra i cittadini, in particolare nel periodo di maggiore attività vettoriale (maggio-ottobre), l’attuazione di misure di prevenzione individuali per evitare la puntura di zanzara e misure comportamentali per ridurne la presenza e circolazione nei luoghi di vita, di lavoro e di assistenza sanitaria;

- individuare precocemente casi umani “probabili” da parte dei MMG, dei PLS e dei Medici ospedalieri (a partire dai Pronto Soccorsi) sulla base dei criteri clinici e degli esami di laboratorio previsti, tenuto conto anche dello specifico contesto epidemiologico locale in cui si è delineata la presenza di zanzare infette;

- segnalare tempestivamente il sospetto di caso “umano” al Servizio di Igiene e Sanità pubblica di competenza;

- comunicare agli Operatori sanitari che operano in ambito ospedaliero e territoriale lo specifico rischio per favorirne la massima collaborazione.

Il Dipartimento Sanità della Regione Abruzzo ha coordinato e verificato il corretto funzionamento del flusso informativo attivato sin dal primo riscontro di positività al virus West Nile che ha permesso a ciascun Organo competente regionale e locale di attivarsi tempestivamente per quanto di competenza. Il quadro epidemiologico regionale e locale è in evoluzione ma il sistema di sorveglianza e controllo regionale sulle malattie trasmesse da zanzare (Arbovirosi), unitamente all’applicazione delle misure preventive raccomandate, sono in grado di favorire una riduzione del rischio di trasmissione del virus all’uomo e di tutelare la salute pubblica.

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