Radio ISAV pronta a sostenere gli studi di Federica dopo aver perso il padre per la SLA 
Il papà della giovane, Ilio, se n'è andato a soli 52 anni
Torre De' Passeri. Ilio Trubiani, 52 anni, malato di SLA dal 2019 e residente a Torre De’ Passeri, si è spento lo scorso 2 agosto, presso l’Hospice di Pescara. Ilio faceva l'elettricista con grande dedizione. Amava i motori, le auto e le moto. I primi sintomi della malattia sono arrivati nel 2019 quando ha iniziato ad accusare forti dolori ad un ginocchio. Dalla diagnosi, ricevuta quasi un anno dopo a Chieti con la Dott.ssa Margherita Capasso, gli era crollato il mondo addosso. Ilio ha sempre fatto fatica ad accettare la malattia e attraverso le disposizioni anticipate di trattamento aveva dichiarato la volontà di non sottoporsi agli interventi di tracheostomia e PEG. Nell'ultimo periodo, Ilio non era più uscito di casa. Le sue condizioni si sono aggravate con due focolai di polmonite che lo hanno fortemente debilitato. Il successivo trasferimento dalla pneumologia all'Hospice di Pescara non lo ha salvato. In tutti questi anni di duro calvario ha sempre avuto al suo fianco l'instancabile moglie, Cinzia che non ha mai fatto mancare nulla al marito, accudendolo con tenacia e amore. Cinzia il 5 agosto, all'indomani del funerale, ha voluto ringraziare l'Associazione ISAV per quanto fatto in questi anni. Cinzia ha inviato un toccante messaggio sul gruppo WhatsApp dei pazienti e familiari Abruzzesi che lottano, o hanno lottato, con la Sla.
Vi riportiamo testualmente le sue emozionanti parole:
"Buongiorno a tutti, la SLA ha portato via mio marito da pochi giorni, e la sua assenza è e sarà sempre incolmabile. Rimarrò in questo gruppo perché sentirmi ancora parte dell'associazione è come sentirlo ancora vivo. Buona giornata a tutti voi". In questo duro percorso, accanto a Ilio e Cinzia, ci sono sempre stati anche i due figli adolescenti, Simone e Federica, rispettivamente di 19 e 16 anni. Perdere un papà in età adolescenziale è drammatico. Vederlo progressivamente impotente alla vita è struggente. Quello che hanno vissuto Simone e Federica, non può essere né raccontato né descritto se non lo si vive in prima persona. Per questo Radio ISAV, prima di ferragosto, erogherà il rimborso relativo alle spese sostenute nel 2023, per gli studi dai due ragazzi. L’emittente radio crede fermamente che, nonostante la brutta esperienza affrontata con il papà Ilio, Simone e Federica potranno trarne degli aspetti positivi che li aiuteranno a fare la differenza nella vita. Infatti, Radio ISAV, è a fianco di tutti i ragazzi che affrontano, o hanno affrontato, la dura battaglia della SLA accanto ai propri genitori. Simone e Federica Trubiani riceveranno un assegno dell’importo di 783, 35 euro, che comprende le spese sostenute lo scorso anno per libri e trasporti. Simone si è anche diplomato nel 2023 e oggi lavora come manutentore in un'azienda di Manoppello che produce prodotti proteici. La sorella Federica, invece, frequenta il liceo e ha già deciso per il suo futuro: vuole laurearsi in lingue orientali presso l'Università Chieti-Pescara. E Radio ISAV la sosterrà psicologicamente ed economicamente per tutto il percorso di studi fino al giorno della laurea.
