Teramo. Svolta l'autopsia sul corpo di Franca D'Agostino: esanime da diverse settimane prima del ritrovamento 
La figlia Sara è indagata per occultamento di cadavere
Si è svolta ieri l’autopsia sul corpo di Franca D’Agostino, la 76enne residente in via Arno a Teramo, ritrovata in avanzato stato di decomposizione lo scorso 21 luglio dopo che i vicini avevano iniziato a sentire un forte odore proveniente dalla casa dell’anziana.
La procedura è stata eseguita dall’anatomopatologo Giuseppe Sciarra che in seguito all’analisi del cadavere, ha potuto stabilire che la signora prima di essere scoperta dalle autorità, era esanime già dalle 4 alle 7 settimane, con il caldo che ha sicuramente accelerato il processo di decomposizione.
Sara, la figlia della 76enne ora ricoverata nel reparto di Psichiatrica di Giulianova e indagata per occultamento di cadavere, aveva cercato di coprire l’odore dato dal cadavere con stracci bagnati e saponette perché come ha poi confessato agli inquirenti, era convinta da alcune voci nella sua testa che la madre si sarebbe risvegliata.
