Oggi l'ingegner D'Antonio ha salutato tutti al Parco della Scienza
IL DISCORSO DI NICOLA D'ANTONIO
Oggi per l'ingegnere Nicola D'Antonio si chiude una delle «stagioni della vita». Ha chiamato così la fine del suo lavoro dopo 30 anni di servizio presso il comune di Teramo, nel giorno in cui ha strisciato il suo badge per l'ultima volta. 67 anni, 42 in totale dedicati all'attività lavorativa dopo la laurea in ingegneria civile edile a La Sapienza di Roma conseguita nel 1985.
"Lu 'ngignir D'Antonio", come lo chiamano affettuosamente i colleghi che hanno condiviso con lui il lavoro quotidiano, ha vinto il concorso per il Comune di Teramo nel 1995 con mansione di ufficio tecnico lavori pubblici, per poi passare a svariati settori tra cui progettazione, urbanistica, smaltimento rifiuti. Dal novembre 2009 fino a oggi è stato responsabile del settore S.U.E., sportello unico edilizia.
D'Antonio oggi ha salutato tutti, circondato dai colleghi delle varie aree della grande macchina amministrativa comunale e dai rappresentanti politici, alla presenza del Sindaco Gianguido D'Alberto che tra le tante parole di stima, ha ricordato la vocazione e la fedeltà verso il proprio lavoro, quando anche durante la pandemia era l'unico ad aprire e chiudere l'ufficio tecnico, ogni giorno, tutti i giorni.
Cosa lascerà lu 'ngignir al Comune di Teramo? Lascerà quella «carica umana» che va oltre il lavoro e che costituisce il valore aggiunto di una figura stimata, tipica di quei "nummer' une" che quando devono firmare un documento "nisciune dice ninde. E mo' chi firme chiù?!".
Buona, meritata, pensione caro Nicola.