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ico title sx Tentato suicidio, droga, furti, lavoro in nero: l'attività dei carabinieri in provincia di Teramo ico title dx

Attualità
Cronaca

Una discoteca sul lungomare di Alba Adriatica è stata chiusa: 25mila euro di sanzioni

I carabinieri del comando provinciale di Teramo hanno portato avanti una serie di controlli su tutto il territorio. A Tossicia, unitamente al Nucleo Cinofili Carabinieri di Chieti, sono stati individuati due soggetti: uno aveva sei sigarette confezionate con hashish; un altro aveva con sé una piccola quantità della stessa sostanza. Entrambi sono stati segnalati alla Prefettura di Teramo come assuntori di stupefacenti. 

Ad Alba Adriatica invece i Carabinieri della locale stazione unitamente a quelli del NAS di Pescara e del NIL di Teramo, hanno controllato una discoteca, rilevando carenze igienico sanitarie e 6 lavoratori in nero, di cui tre della discoteca e tre della sicurezza. È scattata quindi la sospensione dell'attività. Il titolare della discoteca e quello dell’agenzia che fornisce la sicurezza sono stati segnalati all’A.G: inoltre sono state avvisate le autorità amministrative e sanitarie per le ulteriori anomalie riscontrate e   per cui sono state comminate delle sanzioni per circa 25.000 euro;

A Martinsicuro i Carabinieri della locale stazione hanno segnalato un uomo per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. È stato sorpreso a vendere nei pressi di un locale frequentato da giovanissimi. In seguito a perquisizione personale e domiciliare i carabinieri lo hanno trovato in possesso di 70 grammi di Marijuana suddivisa in dosi.

Ancora ad Alba Adriatica i Carabinieri della locale stazione fermavano un uomo a bordo di una bicicletta. Dai controlli è emerso che la stessa era stata rubata il 22 luglio a un turista. Il mezzo del valore di euro 1500 circa veniva recuperato e consegnato al legittimo proprietario. L’uomo alla guida veniva segnalato all’A.G. per ricettazione.

Sempre i carabinieri di Alba Adriatica denunciavano due persone rispettivamente per non aver ottemperato al foglio di via obbligatorio e per non aver rispettato il divieto di accesso ad aree urbane (DACUR). Il primo è stato trovato all’interno di un bar mentre il secondo in uno stabilimento balneare.
  
A Giulianova i Carabinieri del NOR hanno denunciato una persona per resistenza e porto abusivo di armi. L’uomo veniva notato da militari, in abiti borghesi, mentre si aggirava con fare sospetto nei pressi di villette di una zona residenziale. I carabinieri cercavano di fermarlo ma l’uomo per sottrarsi al controllo li strattonava cercando di fuggire, tuttavia i militari lo bloccavano. Sottoposto a perquisizione veniva trovato in possesso di un coltello a serramanico di circa 16 centimetri.

Sempre a Giulianova veniva fermato un uomo mentre si trovava alla guida della propria autovettura ma non era in possesso della patente di guida in quanto revocata nel 2020. Lo stesso è stato segnalato all’A.G.
Inoltre sono stati effettuati molteplici interventi: in primo luogo a Roseto degli Abruzzi per delle auto lasciate in sosta in modo selvaggio inibendo il passaggio nella pubblica via e talvolta in garage privati e costringendo i cittadini a chiamare il 112 per poter rientrare in casa o percorrere in sicurezza le vie urbane.  Complessivamente sono stati rimossi 8 mezzi.

Inoltre in piena notte alla centrale operativa della compagnia di Giulianova è arrivata una richiesta di aiuto da parte di una donna il cui padre l’aveva avvisata di volersi togliere la vita. Immediatamente veniva rintracciato telefonicamente l’uomo e tracciato il suo telefono che lo collocava nei pressi della stazione ferroviaria di Pineto. Al fine di scongiurare qualsiasi pericolo per l’uomo è stata richiesta la sospensione del traffico ferroviario e due pattuglie si concentravano in Pineto dove trovavano l’uomo in stato confusionale. Lo stesso è stato affidato ai sanitari dell’Ospedale di Giulianova ove è stato ricovero. 
 
Durante il servizio Le radiomobili delle tre compagnie hanno proceduto per 5 soggetti trovati alla guida di mezzi nonostante avessero un tasso alcolemico superiore a quello consentito e per uno che aveva assunto stupefacenti. 

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