Caso di Via Arno. La vicesindaco Di Padova in visita a Sara D'Agostino nel reparto di psichiatria 
Il legale della donna ha chiesto l'intervento del servizio sociale: la Di Padova ha portato beni di prima necessità
Il decesso di Franca D'Agostino è un dramma della solitudine oltre che della povertà. La figlia è indagata per occultamento di cadavere e al momento si trova ricoverata nel reparto di psichiatria di Giulianova. Una condizione in cui, sebbene riceva la solidarietà delle compagne ricoverate con lei, Sara è comunque sola, senza parenti, e si è rivolta al suo avvocato per ricevere aiuto nel soddisfare alcune esigenze igieniche di base.
Il grido di aiuto lo ha lanciato infatti al suo legale Avv. Daniele Contrisciani, a cui la stessa oltre che per la difesa legale, ha palesato le necessità di poter avere shampoo, bagnoschiuma e il necessario per la propria igiene, trovandosi senza soldi; il difensore si è immediatamente mosso con una Pec al servizio sociale del Comune di Teramo.
La vicesindaca Stefania Di Padova è così andata di persona a trovare Sara D'Agostino portandole il necessario e ha potuto scambiare con lei qualche parola per portarle conforto dato che ora senza la madre, la donna è sola al mondo. Sara è rimasta sorpresa dalla visita che non si aspettava, rimanendo impressionata dall'empatia, gentilezza e capacità di comprendere dell'assessore teramano.
Per martedì è atteso l'esame autoptico del Dott. Sciarra, dopodichè non sarà più necessario mantenere a disposizione il corpo di Franca D'Agostino che sarà a disposizione per il funerale, per il quale è possibile che vi sarà l'interessamento diretto del Comune di Teramo tramite una legge che regola i funerali per i non abbienti.
