La Comunità accoglie tanti minori da ogni parte d'Italia: i ragazzi vano a scuola, lavorano, fanno sport
ASCOLTA I RAGAZZI E L'ASSISTENTE SOCIALE
Vanno a scuola, lavorano, partecipano alla vita della città, collaborano in occasione di manifestazioni come la Coppa Interamnia, fanno sport, vincono e sperano in un futuro migliore. Montassar, Hani, Ryan, sono solo alcuni dei tanti ragazzi accolti dalla Comunità Galileo di San Nicolò di Teramo. Tante storie alle spalle, tanti bagagli emotivi portati con sé, storie difficili da raccontare e difficili da ascoltare. Storie di adolescenti arrivati in Italia, soprattutto da Egitto, Tunisia e Marocco, che hanno trovato qui una famiglia grazie alla coordinatrice Martina, all'assistente sociale Sara, all'operatrice sociale Vanila, alla psicologa Daniela, al mediatore culturale Mohamed e agli operatori Gaetano e Gabriella. «Sono state come la mia mamma», ci dice Montassar.
Una famiglia che li accompagnerà fino alla maggiore età, mentre sperano di riabbracciare un giorno la loro.