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ico title sx La tragedia di via Arno. Il corpo della madre in decomposizione e la figlia scappata a Giulianova ico title dx

Attualità
Cronaca

La figlia una volta rintracciata avrebbe detto che stava aspettando che la madre si svegliasse

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Franca D'Agostino è stata ritrovata senza vita, nel primo pomeriggio di oggi, nella sua abitazione in via Arno a Teramo. Aveva 76 anni e il suo corpo da giorni giaceva nel suo letto, ormai in evidente stato di decomposizione. Potrebbe trattarsi addirittura di settimane ma sarà l'autopsia a determinarlo, insieme alle cause della morte. Franca viveva insieme alla figlia Sara, «ha circa 40 anni» ci hanno detto i residenti che oggi hanno lanciato l'allarme. Ci hanno raccontato di aver sentito per giorni un odore particolarmente forte provenire dall'interno del palazzo. Hanno controllato i fondaci per verificare che non ci fossero carcasse di animali e questa mattina è intervenuto sul posto anche il Vigile Ecologico, Vincenzo Calvarese, per escludere rotture dell'impianto fognario. L'odore era diventato a tal punto penetrante che gli inquilini hanno iniziato a controllare l'intero edificio, rendendosi conto, poco prima di pranzo, che l'odore nauseabondo proveniva dall'appartamento del secondo piano in cui vivevano Franca e la figlia. Hanno capito di dover chiamare i carabinieri: da quel momento la figlia Sara è uscita e nessuno di loro l'ha più vista. Sul posto sono intervenuti nel frattempo, oltre ai carabinieri, i vigili del fuoco, la scientifica e la polizia.

Le ricerche di Sara sono durate circa un'ora, i carabinieri sono riusciti a rintracciarla a Giulianova. Sarà ora da comprendere la dinamica della vicenda, se e in che modo la famiglia era seguita da assistenti sociali, perché la figlia non ha dato l'allarme essendo trascorsi parecchi giorni, se si è resa conto della tragicità dell'evento. Avrebbe infatti dichiarato dopo esser stata rintracciata dai carabinieri, in stato confusionale, che stava aspettando che la madre si svegliasse. 

Increduli i condomini, «è una tragedia», hanno dichiarato. «Nessuno di noi poteva immaginare una cosa del genere, non è mai stata una famiglia particolarmente socievole ma siamo straziati dalla vicenda». Si cerca ora anche il gatto che mamma e figlia avevano con sé, ma le condizioni dell'appartamento, soprattutto dal punto di vista igienico sanitario, non hanno permesso al momento di ritrovarlo. Oltre al Vigile Ecologico Vincenzo Calvarese, è intervenuta sul posto anche Brenda Marsili, Tutela Animali Invisibili. 

 

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