Tre casi di codice rosso per maltrattamenti in famiglia tra Teramo, Tossicia e Notaresco 
Dal 1 giugno a oggi sono 11 le misure cautelari di divieto di avvicinamento alla persone offesa eseguite in provincia
Erano circa 15 anni che un 52enne di Tossicia, infermiere extracomunitario aggrediva verbalmente e fisicamente la moglie casalinga, anche lei di 52anni. Nel corso dell'ultimo episodio la figlia ha contattato i militari della Stazione locale che sono giunti subito sul posto.
Nonostante non avesse mai richiesto assistenza medica o l'intervento delle Forze dell'ordine in passato, la donna ha deciso di denunciare la situazione. I militari, pertanto, hanno attivato il cd “codice rosso”, informando la vittima della facoltà di usufruire di struttura protetta. La donna ha rinunciato, scegliendo di recarsi, insieme ai due figli conviventi di 24 e 22 anni, da alcuni conoscenti. Durante l'azione di controllo, i Carabinieri hanno proceduto al sequestro cautelativo di alcune armi e munizioni detenute legalmente dal marito, che è stato deferito in stato di libertà, alla competente A.g., per maltrattamenti contro familiari. Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Teramo ha emesso a carico dell’uomo la misura cautelare dell'allontanamento dalla casa familiare, con divieto di avvicinamento (alla moglie, ai figli, alla loro abitazione, ai luoghi da loro frequentati) con l’applicazione del braccialetto elettronico.
Nel comune di Teramo, invece, i Carabinieri della locale Stazione hanno dato esecuzione all'Ordinanza di applicazione della misura cautelare dell’allontanamento della casa familiare, emessa dal G.I.P., a carico di un 42enne, operaio italiano. L’uomo attinto da misura cautelare, sin da settembre 2023, maltrattava la propria moglie, con vessazioni di ordine fisico, morale e psicologico, rivolgendole insulti e imponendole un totale isolamento dalla famiglia d’origine e dagli amici, inibendole l’uso del telefono e installando telecamere nell’abitazione con l'intento di sorvegliarla, usandole, inoltre, violenza fisica, spintonandola e picchiandola, anche per futili motivi. Per tali fatti-reato il G.I.P. ha emesso a carico del predetto la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa, alla sua abitazione, al luogo di lavoro, vietando qualsiasi forma di comunicazione con la donna.
E ancora, a Notaresco, i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato in flagranza di reato un 45enne, italiano idraulico, per violazione della misura del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa. Infatti l'uomo, già sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa (in quanto responsabile di maltrattamenti in famiglia nei confronti della moglie, 46enne), senza alcuna autorizzazione, veniva trovato nell’abitazione della coniuge. La misura cautelare del divieto di avvicinamento era stata emessa perché, l’uomo al culmine di una lite in famiglia, avvenuta all’interno dell’abitazione familiare e alla presenza di due figli maggiorenni, aveva colpito con un pugno al volto la moglie convivente.
Dal 1 giugno aa oggi l'Arma di Teramo ha eseguito 11 misure cautelari del divieto di avvicinamento alla parte offesa nell’ambito di attività di “codice rosso”, di cui 7 con braccialetto elettronico.
