L'uomo "voleva uccidere anche i cuccioli"
San Benedetto dei Marsi. L’uccisione dell’orsa Amarena avvenuto il 31 agosto 2023 ha ulteriori aggiornamenti.
Si aggiungono altri dettagli sulle spalle del 57enne Andrea Leombruni, il responsabile dell’uccisione dell’animale.
Ieri infatti, scrive Il Centro, riportando le parole del procuratore di Avezzano Maurizio Maria Cerrato, l’uomo ha ucciso l’orsa “utilizzando munizioni realizzate artigianalmente, allo scopo di causare il maggior danno possibile all’animale. E, sparando ad altezza d’uomo, ha agito con crudeltà, volta anche a eliminare i due cuccioli che si trovavano con l’animale”.
A ciò si aggiunge l’aggravante dell’aver agito senza giustificazione ““stante la volontà di uccidere l’animale e i suoi cuccioli”.
Cerrato conclude contestando il reato di esplosioni pericolose “perché esplodendo un colpo di fucile all’interno delle pertinenze della propria abitazione, con la traiettoria ad altezza d’uomo, con proiettile ad alta offensività, creava pericolo per la pubblica incolumità”.