"Piango per Thomas che non c'è più"
Dopo pochi giorni dall'uccisione da parte di due minorenni del giovane Christopher Thomas Luciani, si esprime al Tg1 il fratello di uno degli aggressori che esprime la tensione e gli insulti che sta ricevendo insieme a tutta la famiglia per l'azione compiuta dal consaguineo.
In merito, attraverso i microfoni Rai, afferma: "Mio fratello è accusato di questo massacro e se ha sbagliato dovrà pagare. Zero sconti. Gli vorrò sempre bene, però paghi il giusto, negli istituti dove può essere aiutato. Io devo fare i conti con la ferocia e l’indifferenza di cui parlano le indagini. E piango per Thomas perché lui non c’è più".