Mariani parla di un emendamento presentato da Gatti: "Butteranno giù la pineta dietro al Mazzini"
Un emendamento a firma del consigliere regionale Paolo Gatti che sarebbe la prova della «presa in giro della giunta Marsilio verso i cittadini teramani sulla questione nuovo ospedale». Lo annuncia il consigliere regionale e presidente della commissione sanità Sandro Mariani che, carte alla mano, legge che l'emendamento richiede di far rientrare tra gli "interventi di trasformazione del bosco esentabili dagli oneri compensativi", anche quelli che riguardano la "realizzazione e adeguamento di ospedali e strutture sanitarie pubbliche". Per Mariani questo significa spianare la strada per abbattere la pineta che si trova nell'area adiacente al Mazzini di Teramo, per realizzare lì quello che ha definito «l'ospedale delle barbie», una struttura tampone per accontentare i cittadini con un nuovo «ospedaletto» con le risorse a disposizione, 140milioni.
«La giunta Marsilio aveva scaricato le colpe dei ritardi sul sindaco D'Alberto, che doveva occuparsi della scelta del luogo. Ma il sito non si poteva scegliere senza l'approvazione della rete ospedaliera da parte della Regione che sappiamo c'è stata solo pochi mesi fa. E oggi, con questo emendamento e con una conferenza stampa che ho sentito che indiranno, vorranno probabilmente annunciare la nascita di un piccolo ospedale in quest'area buttando giù la pineta, niente a che vedere con quello di secondo livello promesso. Ma sarà l'ospedale delle barbie perché mancano oltre 200milioni di euro. La soluzione sarebbe stata ricorrere al project ma non hanno voluto. Devo credere allora che l'obiettivo sia renderci più deboli per trasformarci in una provincia Cenerentola».
«Se devono indire una conferenza stampa per fare questo annuncio, gli consiglio di evitare. - conclude Mariani - Evitiamo le cose fatte all'italiana, partire con quel che si ha e poi lasciare le opere incompiute o non funzionali».