Fermati i due presunti aggressori
E’ stato identificato il giovane che ieri notte è stato rinvenuto senza vita in mezzo a delle sterpaglie a Pescara.
Si chiamava Christopher Thomas Luciani e la causa del ritrovamento è stata confermata dal momento che sono stati fermati i due presunti esecutori, uno figlio di un comandante dei carabinieri, l’altro di un noto avvocato e si tratterebbe proprio per motivi di spaccio.
Il giovane Christopher infatti avrebbe avuto un debito di circa 200 euro non saldato nel mercato della droga e i due aggressori, entrambi minorenni, lo avrebbero prima attirato in una zona appartata del parco Baden Powell di via Raffaello a Pescara per poi aggredirlo a morte e continuare ad infierire contro il corpo quando ormai giaceva a terra esanime.