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ico title sx M5S Roseto: “L’area di sgambamento non è solo un pezzo di terra recintato” ico title dx

Attualità
Politica

Arriva l'appello scritto del partito rosetano che ora spera in azioni concrete

“L’area di sgambamento”, esordisce Giorgia Settepanelli, iscritta  del M5S di Roseto degli Abruzzi,  non è solo  un pezzo di terra recintato dove metter dentro i nostri amici ma, è un’affermazione di civiltà, di etologia,  di comprensione e socializzazione  dei nostri compagni diaffezione”.

L’area individuata dal Comune è la stessa  da noi indicata nella  mozione presentata dalla  consigliera Rosaria Ciancaione, bocciata dalla maggioranza e successivamente dalla stessa maggioranza deliberata ma incomprensibilmente ridotta alla metà; troppo piccola,  rischia di restare deserta, non c’è lo spazio acchè i cani possano esprimere la loro istintiva territorialità epotercondividere momenti di gioco per imparare tra di loro e con noi umani.

Questo per noi significa  amare  gli  animali  ed è  per questo  che vogliamo sia  massimamente rappresentata la sensibilitàcon cui il Comune  ha recepito un’indicazione di molti cittadini, utilizzando al meglio  il denaropubblico.

D’altronde, il M5S,  in tema di tutela dell’ambiente, biodiversità edecosistemi, si rivolge  ai  nostri amici animali  lavorando per la creazione di un vero  riequilibrio tra attività umana e natura.

“Ecco perché”, interviene Marco Tritella,  iscritto al M5S di Roseto, “chiediamoal Sindaco di rivalutare la possibilità di adibire tutta l’area  di circa 2 mila mq. a sgambamento cani  anche tenendo conto  che l’eventuale realizzazione in confine di un parcoattivo, peraltro già presente e molto frequentato a Roseto sud a poche centinaia di metri, risulterebbe  difficilmente compatibile per la mancanza di una distanza di sicurezza da garantire di  almeno 50 metri”. 

E’ del tutto evidente  chevogliamo  evitare  che  l’area di sgambamento resti recintata edinutilizzata o destinata al degrado, perché non fruitanédabimbinédacani.

Ci auguriamo, quindi, che questo appello venga accolto dal Comune con l’individuazione del parco ludico-ricreativo altrove, fermo restando che l’area di sgambamento potrà ospitare momenti di pet therapy,educazione ed affezione,  assieme aibambini, anche insinergiacon le scuole e che, prima ancora dell’area di sgambamento, venga adottato specificoregolamento che ne disciplini  l’utilizzo, nella consapevolezza che essa non possa certo  essere  scambiata per un parcheggio cani. 

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