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ico title sx "L'amministrazione scambia eventi per cultura", e il Maestro Castagna si dimette dal cda Riccitelli ico title dx

Attualità
Cronaca

Il mancato avvio dei lavori al teatro comunale, la sentenza del TAR, la mancanza di un luogo alternativo

"Dopo ormai un anno dalla Vostra nuova elezione, duole constatare che stiamo nuovamente cadendo nel doloroso equivoco di fondere, e confondere, il sostantivo "Cultura" con il ben diverso sostantivo "Evento". Se il secondo, infatti, possiamo derubricarlo con il mero senso di organizzazione, il primo, "La Cultura", serba in sé il significato più profondo di "formazione dell'individuo sul piano intellettuale e morale" attraverso l'esperienza delle opportunità artistiche, siano esse musicali, di prosa o di arti visive, che un'amministrazione deve offrire alla comunità perché essa cresca e migliori". È elegantemente lapidario, nella sua lettera indirizzata al sindaco D'Alberto, nel rassegnare le proprie dimissioni dal cda della Primo Riccitelli, il Maestro Andrea Castagna, che si dice impossibilitato a «fornire risposte utili sulle intenzioni dell'amministrazione che rappresento in merito alla "questione teatro" e, sul tema, ho dovuto "parare" i colpi sui bisbigli cittadini legati alla realizzazionedell'alternativa». Una scelta dovuta per tante ragioni, non solo a causa dei lavori che interesseranno il teatro comunale, non solo a causa della recentissima sentenza del Tar che di fatto li dilazionerà ancor di più, ma anche per la mancata realizzazione di una valida alternativa, un teatro jolly, che permettesse alla città di continuare a fare, prmuovere, donare cultura. 

«In qualità di componente del Consiglio di Amministrazione della società “Primo Riccitelli”, quale rappresentante della minoranza nel Consiglio Comunale di Teramo - scrive in una nota la consigliera Caterina Provvisiero - ho appreso delle dimissioni presentate dal delegato nel C.d.A. della maggioranza M° Andrea Castagna il quale ha evidenziato, non solo le note criticità del momento scaturite dalla mancanza di una adeguata struttura, anche alternativa al vecchio teatro comunale, ma lamentando soprattutto “l’assenza di connessione tra l’Amministrazione ed i rappresentanti negli enti in cui essa deve essere rappresentata”.
Ancora una volta si evidenzia una attività dell’amministrazione del tutto superficiale e poco partecipativa, molto di facciata, così come è accaduto nella gestione dei lavori di ristrutturazione del teatro comunale il cui inizio, pur previsto e proclamato dall’amministrazione per il mese di giugno 2023, non si è ancora di fatto concretizzato, come il pari impegno di realizzare una struttura alternativa in breve tempo.
Nel merito dei tempi di ristrutturazione del nuovo Teatro Comunale giunge oggi, come un fulmine a ciel sereno, la sentenza del TAR Abruzzo, che è sicuramente  a sfavore dell’Amministrazione comunale nella controversia con l’attuale affittuario dei locali adiacenti. Ciò, pur comportando, per forza di cose, un ulteriore prolungamento dei tempi di realizzazione dei lavori, vede il Sindaco e l’Assessore alla cultura ancora in una fase propositiva, prevedendo la realizzazione a) di una nuova struttura alternativa che sarà disponibile solo tra una anno; b) un eventuale adeguamento dell’auditorium del Parco della Scienza (che comporta anche la ricerca di un nuovo spazio per il Consiglio Comunale); c) una temporanea utilizzazione dell’Aula Magna dell’UNITE (certamente bisognosa di adeguamenti allo scopo).
Insomma, a ben vedere, si naviga ancora nel campo delle ipotesi denotando la totale assenza di dovuta programmazione dell’Amministrazione nel settore della cultura, che non fa eccezione rispetto alle capacità programmatorie di questa maggioranza in tutti i settori della vita pubblica cittadina.
Va anche ricordato che le difficoltà oggi denunciate dal Maestro Castagna, che si è dimesso, appartengono a tutte le Associazioni culturali teramane che sono rimaste prive di adeguati spazi per le loro attività, così come la Società Riccitelli.
La sottoscritta ha condiviso gli esiti della riunione del C. di A. della Soc. Riccitelli con tutti i Consiglieri Comunali della minoranza che rappresenta in seno al C.di A. ed ai quali ha confermato il proprio impegno, proprio in questo particolare momento,  a continuare a vigilare e collaborare nella gestione delle attività culturali della città».

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