Di Bonaventura parla di aumenti IMU, sui servizi alle famiglie, mensa scolastica
"In fase di approvazione del bilancio di previsione, l'amministrazione Di Gianvittorio mantiene tutti gli aumenti delle tasse, già introdotti tra i suoi primi atti, su famiglie e imprese". Lo dichiara il consigliere di opposizione ed ex sindaco Diego Di Bonaventura.
"L’IMU sulle attività industriali, artigianali e commerciali – che sotto l’Amministrazione Di Bonaventura era stata fiore all’occhiello del territorio con un’aliquota tra le più basse consentendo nuovi insediamenti produttivi – è stata infatti aumentata dal 9,7% al 10,6%: questo significa che imprese e tante piccole attività quali bar, negozi, farmacie, centri estetici, parrucchieri, ristoranti, piccole botteghe, già messe a dura prova dalla difficile congiuntura economica generale, continueranno ad essere gravate anche da questi balzelli.
Anche per quanto riguarda i servizi alle famiglie, mantenuti tutti gli aumenti, persino l'assurdo aumento del servizio mensa al 133% sulle fasce deboli (in base al paradosso "meno hai e più paghi")! Confermato anche l'aumento del servizio scuolabus, solo un sussulto di coscienza in extremis ha portato l'amministrazione Di Gianvittorio ad eliminare il pagamento per il secondo e terzo figlio.
Da segnalare che sono pochissimi e insufficienti gli investimenti previsti in cultura e manifestazioni, pure fiore all'occhiello delle precedenti programmazioni che hanno portato Notaresco ad essere un centro attivo e attrattivo.
Sul “DUP”, il documento unico di programmazione che è stato approvato, sono state inserite solo tutte le opere pubbliche già finanziate dalla precedente Amministrazione Di Bonaventura: 2 milioni e mezzo fondi ottenuti nel 2022, di cui 500mila euro per consolidamento del dissesto di contrada Capo Ripe; un milione di euro per il dissesto idrogeologico di via della Chiesa Notaresco Centro, e un milione di euro per il dissesto idrogeologico di via Giardino a Guardia Vomano; due milioni di euro circa per i lavori per l’abbattimento e la ricostruzione della scuola di Torrio, ottenuti dai fondi sisma nel 2022; un milione di euro per la messa in sicurezza del vecchio cimitero e la chiesetta del cimitero di Grasciano di cui è stata affidata la progettazione e 1 milione e 300mila euro circa di project financing per la costruzione dei nuovi cimiteri (lavori quasi ultimati a Notaresco).
Esprimiamo forte preoccupazione perché aumentare e mantenere oltre centomila euro di tasse in un comune come il nostro, sotto i 10mila abitanti, sta mettendo in seria difficoltà le famiglie e le piccole attività, già provate dal Covid, dalla crisi economica e dal rincaro generale dei prezzi che ne sono derivati.
Si nota un sempre più forte scollamento tra l’amministrazione comunale e la comunità e una diffusa perdita di entusiasmo e di fiducia nel nostro paese, dopo anni di crescita e di sviluppo".