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ico title sx 118 senza medici a bordo, Ugl: "Chi si occuperà di atti medici che gli infermieri non possono fare?" ico title dx

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La Ugl esprime preoccupazione sulle novità che interesseranno il servizio

ASCOLTA MATTEUCCI UGL SALUTE

A partire dal mese di aprile il servizio del 118 verrà modificato: non più medici a bordo ma l'equipe chiamata India, composta da un autista e due infermieri. Per Ugl Salute, nella figura del segretario provinciale Stefano Matteucci, ci sono delle criticità da considerare. Ad esempio, chi si occuperà di atti legali che sono prettamente medici (come la constatazione di un decesso)? Sarà responsabilità degli infermieri?

Il comunicato 

Da sempre questa O.S. ha posto attenzione sulle dinamiche della riorganizzazione delle rete Sistema 118 in
sinergia con l’azienda e con i lavoratori del settore, proponendo in maniera anche “innovativa” assetti
funzionali.
Sul territorio nazionale diverse realtà stanno attuando quello che già in altri paesi della comunità europea è un dato di fatto oramai collaudato e valido, ovvero quello della figura del tecnico del soccorso/autista soccorritore. Ad oggi, infatti, nonostante l’autista soccorritore/Tecnico del soccorso sia di fatto presente all’interno dell’organizzazione dei servizi di emergenza e avendo ormai acquisito una coscienza di categoria che lo porta ad avanzare una specifica domanda di regolamentazione, nulla è stato fatto per un suo riconoscimento normativo. Il riconoscimento della figura professionale di autista soccorritore/tecnico del soccorso risponde a un’ulteriore richiesta, proveniente dal cittadino utente, il quale
domanda una sempre maggiore qualità del servizio offerto in particolar modo per quelle figure che operano nel l’ambito sanitario. Appare quindi necessario velocizzare il processo attuativo anche nella nostra Regione, detti passaggio dimostrerebbe grande lungimiranza e prestigio per il nostro 118 , infatti Nel periodo Agosto 2023 ad oggi si è avuto modo di impiegare detta figura dopo l’istituzione dell’equipaggio denominato INDIA presso la postazione 118 di Roseto degli Abruzzi, nonostante la mancanza di protocolli (POS) i risultati ottenuti sono stati eccellenti, (media calcolabile nel suddetto periodo di circa 820 interventi (dal verde al rosso)).
Questo assetto multidisciplinare da un lato garantisce la professionalità dell’infermiere sul mezzo di soccorso
definendolo Avanzato in base al DGR 696 del 25/10/2023 (artt. 6 e 7) dall’altro stabilisce e dimostra l’innovazione
dell’equipaggio dove la terza figura (OTS autista ambulanza) garantisce l’interscambiabilità del ruolo dell’autista nonché la funzione di soccorritore.
Escludendo la possibilità nell’assetto provinciale, di avere un medico a bordo di ogni ambulanza rispettando la necessità di allineamento della rete del 118 ad altre realtà provinciali nazionali, ritenendo attuabile la figura dei famosi Mezzi di soccorso Intermedi, punto il dito sulla necessità pregressa di una sperimentazione diretta e non come quella attuale (se valutabile) della rete 118 basata su affidamento continuo di servizi esternalizzati ad enti e/o associazioni, nonché il fatto di voler riadattare un servizio sulla possibilità paventata dell’utilizzo di due infermieri su mezzo di soccorso, che creerebbe attualmente una serie di conflitti nella gestione della “Leadership” sull’intervento di soccorso, affidata prima alla figura del medico.
Necessità basilare l’attuazione di protocolli come previsto dal DGR 696 sempre all’art 6 comma 1 per il corretto
funzionamento del servizio in quanto in assenza del medico e come precedentemente di protocolli validati, sicuramente l’equipaggio India non si caricherà della responsabilità di lasciare il paziente a domicilio.
La proposta di riassetto che questa O.S. tende ad evidenziare è la seguente, sempre in attesa della definizione della centrale unica regionale 118 ed a seguito della entrata in funzione della centrale NUE 112:

Creazione dell’operatore Radio 118:
infermiere che gestisce l’invio dei mezzi di soccorso in base ai reali codici colore assegnati;
in caso di codici bianchi o verdi, con dilazione del tempo di invio eventuale rivalutazione della richiesta tempo inferiore
o uguale a min 10;
Ambulanze MSI oltre alle già presenti in regime di condivisione Pubblico/Privato, mantenimento della postazione di
Roseto Degli Abruzzi (OTS, Inf, OTS) ; creazione della Postazione MSI ATRI, SANT’Omero, Teramo, Giulianova;
Istituzione delle AUTOMEDICHE composte da OTS Autista e Medico (in base alla disponibilità attuale ed all’esito della
manifestazione di interesse con P.IVA) in numero 3 :
TERAMO: Funzione di medico di centrale e automedica (supporto telefonico e reale)
Giulianova: Funzione costa;
Castelnuovo Vomano: SS150 e territorio interno.
Il vantaggio di tale riassetto risiede nell’avere a disposizione autoveicoli in grado di raggiungere più velocemente il target
con eventuali funzioni di supporto per i MSI per i trasporti tempo Dipendenti. Optare anche per un Supporto anche
telefonico, vista l’impossibilità di adottare sistemi innovativi come le body cam presenti in altre realtà territoriali.
Riguardo il Personale impiegato:
Infermieri dell’emergenza dedicati (non più condivisi);
medici quelli disponibili (ad esaurimento scorte)
OTS: riduzione di un equipaggio Secondari urgenti con relativa attuazione di un servizio di “disponibilità” come in
precedenza ritornando alla gestione dei trasporti a carico dei singoli presidi demandando ai rispettivi centri di costo;
Riassetto del servizio Trasporto sangue pertinente a Sant’Omero diurno.

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