Sulla centrale elettrica della Cona il consigliere Rabbuffo chiederà un consiglio straordinario 
"Per cosa dovevano essere spesi i soldi? Delocalizzazione? Il lato opposto della strada non è delocalizzazione"
«Vorrei un'amministrazione attiva che difendesse i cittadini, sia dal punto di vista della salute che dal punto di vista paesaggistico», dichiara il consigliere di opposizione Berardo Rabbuffo sulla situazione della centrale elettrica della Cona. «Ho intenzione di chiedere un consiglio straordinario. Ci sono varie cose da comprendere, ad esempio i fondi per cosa dovevano essere spesi? Si parlava di una delocalizzazione: l'altro lato della strada è una delocalizzazione? È come in Fontamara: "non sono 50 anni ma 5 lustri", è uguale a dire che la centrale verrà delocalizzata e poi viene messa sul lato opposto della strada»
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