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ico title sx Guido Castelli e ANIEM TERAMO: confronto sulla ricostruzione nel teramano ico title dx

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Collaborazione che porterà ad analizzare tutte le problematiche del territorio

Questa mattina il Commissario alla Ricostruzione sisma 2016, Senatore Guido Castelli, ha incontrato le imprese del Direttivo Aniem Teramo in un costruttivo confronto su diversi argomenti.

In particolare, il Presidente di Aniem, Enzo Marcozzi, ha portato all’attenzione del commissario una serie di temi di grande interesse segnalati dalle imprese associate impegnate nella ricostruzione post sisma, dalla cessione dei crediti fiscali legati alla ricostruzione, alla ricostruzione pubblica fino al durc di congruità.

“Ringraziamo il Commissario Castelli per averci ascoltato e soprattutto per il lavoro che sta svolgendo – dichiara Enzo Marcozzi –questa mattina è stata l’occasione per affrontare alcuni punti essenziali in questo determinato momento per noi imprese e condividere con lui alcune proposte per migliorare le criticità rilevate.

Sul tema della ricostruzione abbinato al superbonus, oltre a strutturare la misura legandola al periodo della ricostruzione stessa e quindi ben al di là dell’attuale scadenza del 31.12.2025, abbiamo chiesto di porre attenzione sui plafond concessi dalle banche convenzionate, dando priorità alle pratiche in corso o in fase di avvio lavori, senza consentire,come sta succedendo, prenotazioni di fondi, concessi per lavori che non si sa quando inizieranno. Sulla ricostruzione pubblica, bene le deroghe al codice appalti per velocizzare tempi e semplificare le procedure,ma tenendo conto delle imprese del territorio con adeguata qualificazione.”

Il Commissario Castelli ha dichiarato: “Ringrazio il Presidente Marcozzi e l’Aniem Teramo per questo utile confronto. Le occasioni di approfondimento con le categorie impegnate nella ricostruzione dell’Appennino centrale consentono di evidenziare criticità e soluzioni, che portano a un costante miglioramento. Dopo il cambio di passo impresso negli scorsi mesi grazie a una certosina opera di semplificazione, che ha consentito la velocizzazione dei lavori, le attività devono proseguire mantenendo la stessa intensità. Certamente la possibilità di ricorrere al Superbonus fino al 2025, resa possibile grazie al Governo, rappresenta un incentivo importante per ampliare il volume degli interventi e attrarre nuove imprese per la ricostruzione, nella consapevolezza però che qui sul 

territorio possiamo già contare su un tessuto imprenditoriale importante e capace, che sta offrendo un contributo determinante in quello che è il più grande cantiere d’Europa”.

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