Questa mattina un nuovo intervento dell'onorevole D'Alfonso con carriola e megafono sotto alla Asl di Teramo
La campagna elettorale di per sé mai potrebbe essere un gioco corretto ma talvolta avvengono scorrettezze di cui ci meravigliamo. Prendiamo allora appunti e impariamo per la volta successiva. I fatti noti di questi giorni riguardano l'onorevole Luciano D'Alfonso.
L'onorevole avrebbe infatti registrato una telefonata incorsa tra lui e il direttore generale della Asl di Teramo Maurizio Di Giosia, diffondendola poi a quante più persone possibili. . Di Giosia è intervenuto discolpandosi e preannunciando le vie legali . Anche Marsilio si è espresso a sostegno del direttore generale per il torto subìto, lasciando a chi di dovere la valutazione di eventuali fattispecie di reato per la registrazione e diffusione di una conversazione privata.
Nella giornata di martedì l'onorevole si è recato nel presidio San Valentino in Abruzzo Citeriore con tanto di carriola e megafono. Questa mattina sarà sotto alla Asl di Teramo, di nuovo con carriola e megafono, con l'intenzione di porre dieci domande al direttore generale.
«È giusto scendere in campo per tirare da una parte o dall'altra questa campagna elettorale», ha dichiarato il consigliere comunale Franco Fracassa. «Ma un parlamentare che va in giro con una carriola e un megafono non è bello da vedere. Un parlamentare che telefoni a una manager della Asl cercando di indirizzarlo verso una situazione, rendendo poi pubblica la telefonata, non è bello da vedere. Ho dei seri dubbi su quell'aspetto morale che non dovremmo mai dimenticare. Stiamo parlando di qualcuno che più di noi consiglieri comunali dovrebbe adottare questo sistema di rispetto verso le istituzioni. Chi gli dovrebbe rispondere ora al telefono? Io sicuramente no».
Vedremo