L'onorevole D'Alfonso con la carriola a sirene spiegate sotto alla Asl di Teramo 
Aggredita una giornalista nel corso di una contromanifestazione organizzata nelle vicinanze
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Come aveva annunciato, questa mattina l'onorevole Luciano D'Alfonso si è recato con tanto di carriola a sirene spiegate sotto alla Asl di Teramo per denunciare l'indignità delle liste di attesa, il senso di spazi e tempi occupati dai manager della Asl. Maurizio Di Giosia ha garantito un incontro faccia a faccia dopo le elzioni, martedì mattina, perché contrario a ulteriori strumentalizzazioni. La notizia? Una contromanifestazione in cui la collega Anja Cantagalli, giornalista professionista, ha denunciato di essere stata aggredita da alcuni partecipanti che tentavano di contrastare la protesta di Luciano D'Alfonso. Uno di loro infatti le avrebbe rubato il telefono proprio nel corso del suo lavoro e delle riprese della manifestazione, tanto che si è reso necessario ricorrere alle forze di polizia. La piena solidarietà alla collega, oltre che da parte nostra, arriva dall'ordine dei giornalisti e dalla Cisl di Teramo.
Comunicato ODG.
L’Ordine dei giornalisti d’Abruzzo esprime solidarietà alla collega Anja Cantagalli che questa mattina, mentre realizzava un servizio per Cityrumors dinanzi la Asl di Teramo, un personaggio munito di un megafono, le ha strappato di mano il telefono cellulare gettandolo a terra. Si tratta di un brutto episodio di intolleranza e di violenza nei confronti della giornalista ma rappresenta anche un attacco al diritto all’informazione.
I giornalisti svolgono un ruolo cruciale fornendo informazioni fondamentali per il dibattito pubblico. Ormai non bastano più parole di condanna, si tratta invece di mettere in atto azioni concrete per proteggere i giornalisti e per garantire loro che possano continuare a svolgere il loro lavoro in sicurezza. E’ auspicabile che le autorità accertino le identità degli aggressori per metterli in condizione di risponderne dinanzi alle autorità competenti.
Comunicato Cisl
Negli stessi momenti in cui eravamo a Roseto per festeggiare l’8 marzo, con l’installazione di una panchina rossa fortemente voluta dai nostri colleghi della federazione dei pensionati, a Teramo si verificava un disgustoso e grave episodio nei confronti di una giornalista.
Purtroppo c’è ancora tanto da fare nella nostra società; esprimiamo tutta la nostra stima e solidarietà ad Anja Cantagalli prendendo a prestito le parole riportate sulla targa collocata sulla panchina rossa di Roseto: l’8 marzo si celebrano il valore, la forza, la determinazione delle donne per una società più coesa….abbiamo ancora tanto da imparare!!!
Cisl Teramo
Fabio Benintendi
