Ma il PUMS chi l'ha pagato? E in consiglio comunale nessuno risponde 
Fracassa: "Invito i cittadini a chiederlo al sindaco se dovessero incontrarlo, magari a loro risponderà"
ASCOLTA IL CONSIGLIERE FRACASSA
ART 5.3 "Il Concessionario si impegna, sotto la propria esclusiva e completa responsabilità e a propria cura e spese, a redigere il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) e ad aggiornare il Piano Urbano del Traffico (PUT)";
ART 17.7 "Con riferimento a quanto previsto all'art. 5.3, per la redazione del PUMS e del PUT il Concedente riconoscerà al Concessionario un importo pari a Euro 96.000,00 (novantaseimila) oltre IVA se ed in quanto dovuta. Tale importo verrà liquidato in n. 8 annualità (ciascuna di importo pari ad Euro 12.000,00 (dodicimila)), da versarsi in quattro rate trimestrali posticipate ciascuna di importo pari ad Euro 3.000,00 (tremila) con la stessa modalità e tempistica dell'erogazione del Canone Concessorio di cui all'art. 17.1."
E quindi chi lo ha pagato il PUMS? Sembrava chiaro che la redazione del piano fosse a carico della Easy Help, la ditta che lo ha (tra le altre cose) realizzato insieme alla Mic Hub di Milano. Già qualche tempo fa i commercianti avevano solelvato le proprie perplessità.
Nel primo articolo del piano che abbiamo riportato, si legge: "Il concessionario si impegna a propria cura e spese alla redazione del PUMS". Ma qualche pagina e qualche articolo più avanti questa certezza viene smentita, poiché si riporta che il comune di Teramo riconoscerà alla Easy Help un importo pari a 96mila euro, in 8 annualità di cui 2, come sostiene il consigliere Fracassa, sarebbero già state saldate.
I dubbi sarebbero stati evasi se in consiglio comunale qualcuno avesse risposto alla questione sollevata dal consigliere. Nessuna risposta tuttavia è giunta. «Invito i cittadini, se dovessero incontrare il sindaco, a porgli la domanda. Magari a loro risponderà».
NS
foto Facebook Laura Solinas
