Il presidente D'Angelo: "2milioni per le strade: obiettivo è renderle percorribili sempre, non solo per questi eventi"
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Dal 4 al 10 marzo al via la 59esima edizione della Tirreno-Adriatico, con due tappe in cui sarà protagonista la provincia di Teramo nei giorni del 7 e 8 marzo. Sono circa 700milioni gli spettatori che seguiranno la corsa.
La 4ᵃ tappa, con partenza da Arrone (in provincia di Terni) e arrivo a Giulianova, passando per Norcia e Mosciano Sant’Angelo.
La 5ᵃ tappa, con partenza da Torricella Sicura e arrivo a Valle Castellana, passando per Castellalto, Bellante, Campli e Civitella del Tronto.
«Un’imperdibile occasione per mostrare al mondo la bellezza della nostra terra, con due percorsi di straordinaria spettacolarità per i concorrenti che la percorreranno», ha dichiarato il presidente della provincia di Teramo Camillo D’Angelo, nel corso della conferenza stampa che si è tenuta questa mattina alla presenza del sindaco di Torricella Sicura Daniele Palumbi; del presidente del Bim Marco Di Nicola che ha ricordato come il consorzio sia stato «non la spalla ma la spina dorsale del progetto»; del sindaco di Giulianova Jwan Costantini; di Stefano Allocchio, ex velocista e direttore RCS Sport, in collegamento remoto; di Teodora Piccioni, assessore al turismo del comune di Valle Castellana; di Massimo Di Cintio, in rappresentanza del GAL Gran Sasso - Laga; di Luigi Di Giosia, responsabile RCS della Tirreno - Adriatico.
Circa 2 milioni sono stati i fondi spesi dalla provincia di Teramo per le strade ma l'obiettivo è renderle accessibili e percorribili sempre, a prescindere dagli eventi: «Questa volta prerogativa è stata fare una tappa quasi completamente su strade provinciali. Obiettivo è quello di non avere più strade che non possano ospitare questi eventi, ma averle sempre in buone condizioni, anche e soprattutto nelle aree interne».