Oltre che su internet, attenzione alla truffa dello "smishing" 
Sms truffaldini invece che mail
Oltre il “phishing”, forma di truffa più incentrata tramite internet con l’arrivo in special modo di mail che tentano di estorcere dati sensibili al malcapitato, si afferma sempre di più lo ”smishing” che invece si concretizza con l’arrivo di SMS sul cellulare.
Lo schema è lo stesso.
Tramite un testo che evoca particolari disagi se non si seguono le procedure indicate nel messaggio, in cui è quasi sempre è allegato un link da seguire, il truffatore punta a colpire in primis l’emozione ansiosa di chi incapperà nel raggiro.
La persona è infatti tentata a seguire il meccanismo, soprattutto perché il mittente si presenta come un ente nazionale e tende ad inserire i propri dati personali, finendo nella trappola truffaldina.
In questi casi, il miglior modo per non incorrere in pericolosi labirinti è quello di non fare assolutamente nulla ma anzi bloccare questi messaggi e chiamare l’ente interessato per chiarimenti o andare direttamente ai relativi sportelli per far presente la situazione.
Un esempio di questa truffa è stata spiegata dallo stesso INPS con relativo aggiornamento avvenuto lo scorso 5 febbraio 2024. Di seguito il link informativo:
Daniele Piersanti
