Dopo il crollo del cantiere è nell’occhio del ciclone la filiera di appalti e subappalti
Come comunicato dal TgR Abruzzo nell’edizione di ieri, sono 30 le ditte che lavoravano contemporaneamente nella costruzione del nuovo supermercato che è crollato durante la sua costruzione a Firenze provocando la morte di 5 operai. Nel numero di attività impegnate nei lavori rientra anche una ditta di Atri, famosa per la lavorazione del calcestruzzo la quale, durante i lavori, non avrebbe concluso il fissaggio di una trave portante mentre un’altra ditta era impegnata nella gettata di cemento nella stessa zona lavorativa ossia l’ultimo piano della struttura, poi crollata.
Nell’azienda atriana la Polizia Postale dell’Aquila ha già acquisito la documentazione sull’appalto con Esselunga e, in seguito all’analisi delle verifiche sul materiale prodotto e usato per la costruzione, non risultato anomalie. Al momento i vertici della ditta di Atri non risultano indagati.