Si tratta di un 60enne originario di Montorio al Vomano
Anche un teramano tra le vittime del crollo nel cantiere alla periferia di Firenze, dove è in costruzione un supermercato Esselunga, che ha provocato la morte di tre operai e il ferimento di altri due. Si tratta di Luigi Coclite, operaio di 60 anni rimasto coinvolto tragicamente nell'incidente. Luigi era originario di Montorio al Vomano e viveva da molto tempo nel comune di Collesalvetti in provincia di Livorno. Tornava spesso in Abruzzo, nella sua terra di origine. A Montorio ci sono ancora la madre Italia e i fratelli Marco e Simone, oltre agli amici con cui si riuniva. Lascia anche due figli, Alessio e Lucrezia.
Il crollo è avvenuto questa mattina ma la notizia si è appresa da poco.
«Sono scosso, è una famiglia che conoscevo sin da bambino. Siamo profondamente addolorati» ha dichiarato il sindaco di Montorio Fabio Altitonante. «Siamo una piccola comunità, e la vicenda ci colpisce e vogliamo stare vicini alla mamma Italia e ai fratelli Marco e Simone. Così come vogliamo stare vicini anche ai figli di Luigi, Alessio e Lucrezia. E' una famiglia di lavoratori, spesso colpita dalle difficoltà della vita come tutti. Io conoscevo meno bene Luigi proprio perchè anni fa aveva scelto la strada della Toscana per lavorare», conclude il sindaco.