Gatti è pronto per le regionali: «Non voglio essere eletto, io voglio essere straeletto!» 
In centinaia alla sua festa ieri sera a Villa Bianca
La vittoria di Fratelli d'Italia, una valanga di voti per lui e una slavina per Marilena Rossi. È questo che ha chiesto ieri sera Paolo Gatti alle circa 500 persone che si sono riunite a Villa Bianca per ascoltarlo e sostenerlo. «Questa sera tutti amici e nessuna porchetta» ha detto Gatti riferendosi alla precedente serata organizzata un paio di settimane fa dal candidato di centrosinistra Sandro Mariani .
Al suo fianco l'europarlamentare Elisabetta De Blasis il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio e la candidata Marilena Rossi. «L'Abruzzo si è sempre contraddistinto per l'alternanza tra i governi regionali ma è ora di dire basta e di permettere a questo governo di avere la giusta continuità per finire ciò che ha iniziato», ha detto Gatti nel suo discorso. «E per quanto riguarda i candidati da scegliere, dovete votarne uno forte, autorevole, uno che sia pronto e io sicuramente lo sono: io non vi chiedo solo di votarmi, io non voglio essere eletto, io voglio essere straeletto!». Tra gli applausi generali Gatti ha ricordato le 600 attività commerciali che aiutò attraverso i fondi quando era assessore in Regione. «Abbiamo organizzato un incontro in un ristorante che poi ho scoperto essere stato una di quelle attività che ho aiutato. Dovunque mi giro ho fatto qualcosa per qualcuno».
Per Gatti nessuna «promessa della luna», nessuna promessa sulle liste d'attesa nè sulla teleferica per unire centro e università (riferendosi a Luciano D'Amico), nessuna promessa di trasporti gratis, ma una sola promessa: «quella di essere pronto, oggi dopo cinque anni sono più carico che mai».
