20 profili social con le sue foto intime: il racconto di Sabrina vittima di revenge porn e abusi dall'ex ragazzo 
«Non bastavano le aggressioni durante il fidanzamento. Un giorno mi sono svegliata e la mia nudità era online»
La storia di Sabrina è una storia più comue di quello che si può immaginare. Un fidanzato che sembra perfetto e che poi inizia con una serie di abusi verbali e psicologici. Quegli abusi che inizialmente è difficile riconoscere, quegli abusi che inizialmente portano la vittima a credere di avere delle responsabilità per meritarli. Quegli abusi che dalle parole passano alle mani: Sabrina è stata spesso malmenata, insultata, si è trovata con le mani al collo a doversi chiedere se quelli potevano essere gli ultimi istanti della sua vita. È stato l'amore della sua famiglia a farle aprire un giorno, improvvisamente, gli occhi e a farle prendere la decisione di fuggire e lasciarsi quel mondo alle spalle. Ma nonostante il coraggio quel mondo non aveva intenzione di lasciarla andare. E così una mattina si è svegliata e su internet circolavano profili social con le sue foto intime: ritratta anche inconsapevolmente in momenti di nudità che dalla sfera personale venivano ora esposti alla derisione e agli insulti di un popolo, quello del web, che non è possibile contenere. «Ho scoperto una cartella condivisa con migliaia di persone, in quella cartella c'erano foto di vittime inconsapevoli. Non c'ero solo io. E nessuno si rendeva conto che ciò a cui partecipava era qualcosa di disumano e di illegale».
Sabrina è stata vittima di abusi e di revenge porn da parte dell'uomo che diceva di amarla ma lei, da leonessa qual è, alla fine ce l'ha fatta e ne è uscita più forte e oggi ha voluto raccontare la sua storia grazie anche all'aiuto e al sostegno dell'Associazione Il Guscio e della sua presidente Andreina Moretti. Ora è felice della sua vita avendo trovato un nuovo, vero, sano amore e noi non possiamo che augurarle ogni bene possibile.
Nikasia Sistilli
Daniele Piersanti
Giancarlo Falconi
