"Tornare ogni anno davanti a una commissione è umiliante. Possiamo fare qualcosa di più"
ASCOLTA IL MINISTRO LOCATELLI E QUARESIMALE
«Ho in mente soprattutto una battaglia, che è quella sulla valutazione dell'invalidità civile: voglio dire stop alla rivedibilità delle persone. Dopo la certificazione di invalidità non è possibile che la persona debba presentarsi di nuovo dopo 1 anno, dopo 2 anni, di fronte alle commissioni perché è umiliante per le persone con disabilità». È questa una delle cose che il ministro Alessandra Locatelli porterà al G7, il primo su inclusione e disabilità, insieme alla «concretezza». Lo ha annunciato questa mattina in conferenza stampa dopo le visite a Campli alla "Casa famiglia Manuela" e all'Anffas "La piazzetta" di Teramo.
Ha parlato anche dell'Abruzzo in compagnia dell'assessore regionale Pietro Quaresimale e del direttore generale della Asl di Teramo Maurizio Di Giosia. «L'Abruzzo è ricco di opportunità e ogni volta che vengo mi stupisco di quanto sia importante l'associazionismo e di quanti progetti vengano realizzati. Ho visto dei passi avanti anche per quanto riguarda l'autismo. L'importante è non fermarsi e andare sempre oltre».