Felice Amighetti e l'appello della De Sanctis: «Se trova una casa contribuiamo al canone» 
L'assessore: "Vogliamo aiutarlo e contribuiremo alle spese economiche. Per la moglie tirocini retribuiti"
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«Mi è dispiaciuto sentir dire da Felice che il comune se ne lava le mani della sua situazione e che per noi è solo una spina nel fianco. Mi è dispiaciuto in virtù di quelle 87 famiglie che abbiamo aiutato lo scorso anno e che hanno trovato nel comune e negli assistenti sociali disponibilità e vicinanza». Lo ha dichiarato l'assessore al comune di Teramo Ilaria De Sanctis intervenendo in seguito alle parole di Felice Amighetti la cui storia ormai a Teramo conoscono tutti.
Felice ha pagato 60mila euro una casa mai diventata sua e che ha perso. Oggi non ha dove stare, dorme in macchina insieme alla moglie e talvolta la suocera li ospita per qualche ora per potersi rifocillare. Entrambi, chi più chi meno, percepiscono una pensione. L'assessore lancia un appello pubblicamente: «Posso dire ufficialmente che se Felice riesce a trovare una casa in affitto, il comune contribuirà al pagamento del canone di locazione. Una soluzione si trova anche per le bollette visto che ci sono numerosi bonus. Per la moglie inoltre c'è la possibilità di partecipare a qualche tirocinio retribuito in modo da poter stare un po' più sereni. Siamo a disposizione».
Nel frattempo a marzo dovrebbe partire il bando per l'emergenza abitativa: «Noi vogliamo aiutare tutti, è normale che se ci sono famiglie con genitori disoccupati e figli minori a carico, presentano una condizione più delicata di chi ha una pensione e figli ormai grandi. Questo non significa escludere chi non ha situazioni estreme ma semplicemente operare garantendo la massima equità, cercando pian piano di aiutare tutti».
