In lacrime per la stanchezza una volta lasciata la struttura
Inferno vissuto da un’anziana ieri a L’Aquila che si è recata al Pronto Soccorso della città a seguito di una vertebra fratturata dopo una caduta.
Da qui l’inizio del calvario.
Tra TAC, attesa della prognosi del medico e successiva quanto definitiva dimissione dalla struttura ospedaliera, sono passate ben 12 ore. Ad aggravare la situazione è stato il fatto che la signora era a stomaco vuoto e alle 20 doveva assumere dei medicinali salvavita per la sua cardiopatia.
Dimessa solo alle 23.45 dopo aver passato mezza giornata nelle sale di attesa.