1500 persone alla presentazione per le regionali di Sandro Mariani, “il politico della gente” 
Mariani: "Non voglio che i nostri figli immaginino il loro futuro fuori dall'Abruzzo"
Una standing ovation quella di Sandro Mariani che ieri sera ha radunato 1500 persone, che hanno raggiunto Villa Bianca a Villa Tofo di Teramo per assistere alla presentazione della sua candidatura per le regionali. 1500 persone che hanno scelto la persona prima del politico, che hanno applaudito alle sua parole sulla sanità, alle immagini riprodotte da vecchi consigli regionali in cui Mariani non si nasconde dietro a un dito e si dice preoccupato per il futuro di una generazione che non saprà più dove e come curarsi: «E mentre voi ve ne state al caldo tra le mura del palazzo, il popolo fuori piange», ha detto Mariani nelle immagini, «ma un giorno vi renderete conto che quel medico che adesso chiamate perché siete consiglieri regionali, un giorno non ci sarà più perché sarà andato via da questo paese». Ed esattamente come in quelle immagini Sandro Mariani ieri sera si è calato tra la gente per combattere una battaglia che è di tutti. A sostenerlo insieme ai 1500 potenziali elettori nella serata presentata da 'Nduccio, l'Onorevole Luciano D'Alfonso che ha sottolineato anche le doti del candidato a presidente Luciano D'Amico, presente con loro sul palco, il segretario regionale del PD Daniele Marinelli e il senatore Michele Fina. E poi tanti altri amministratori e membri di partito, tra cui il sindaco di Teramo Gianguido D'Alberto, la consigliera Deborah Fantozzi e il consigliere Simone Mistichelli, la consigliera di Atri Francesca Nardone candidata anche lei in quota PD, il sindaco di Crognaleto Orlando Persia, il sindaco di Castiglione Messer Raimondo Manola Di Pasquale, Tommaso Ginoble, Alessia Cognitti presidente del Ruzzo, e tanti altri. Non è passata inosservata la presenza di Mauro Scarpantonio, vice sindaco del comune di Controguerra, in rotta quindi con l'altro candidato in quota PD Dino Pepe che dovrebbe avere il primato in val Vibrata. "Per chi non può, per i nostri figli, per mia figlia" ha scritto Mariani nel video condiviso in cui ripercorreva il suo ultimo mandato da consigliere regionale, «perché quello che conta non è il colore politico», ha detto, «non è la destra o la sinistra ma la persona, i suoi valori, e se siete venuti qui in 1500 credo sia perché sono riuscito a costruire qualcosa con ognuno di voi, conoscendo i nomi di ognuno di voi, e per me è questo che deve fare un politico».
