D’Annuntiis chiama, la Vibrata risponde: in centinaia alla sua presentazione per le regionali 
Marsilio: "D'Annuntiis si è occupato di tutto l'Abruzzo, proprio come deve fare un consigliere regionale"
Mano in tasca, occhiali tra il naso e la fronte da indossare per leggere, qualche battuta di spirito inserita in un discorso di bilancio da campagna elettorale. È così che Umberto D'Annuntiis, attuale sottosegretario alla regione Abruzzo in corsa per le regionali, si è intrattenuto ieri sera con le centinaia di persone accorse alla Locanda di Corropoli per ascoltarlo e mostrare il proprio sostegno. Quel sostegno che la val Vibrata continua a riconoscergli, anche quando non sembra essere lo stesso dai colleghi locali del partito. A elogiarlo e appoggiarlo erano presenti il senatore e coordinatore regionale FdI Etelwardo Sigismondi, il senatore e vice coordinatore regionale Guido Liris, immancabilmente il presidente Marco Marsilio, il sindaco dell'Aquila Pierluigi Biondi e, tra gli altri per citarne alcuni, amministratori locali come il sindaco di Corropoli Dantino Vallese, il sindaco di Nereto Daniele Laurenzi, il sindaco di Colledara Manuele Tiberii, il sindaco di Tossicia Emanuela Rispoli, il sindaco di Fano Adriano Luigi Servi, oltre alla candidata in coppia con D'Annuntiis Laura D'Ambrosio. Nessuno da Teramo (a sostenerlo in prima linea abbiamo visto solo il dirigente scolastico Manuela Divisi) ma questo era ovvio. La crepa nel partito era già evidente da tempo, quando si sono ufficializzati nuovi ingressi, quando si è tenuto il congresso. Occasioni in cui il sottosegretario non si è presentato (la Rossi aveva anche commentato che ognuno fa le sue scelte) e ieri sera tra la folla non c'era nessuno dal fronte teramano, neppure la stessa segretaria provinciale Marilena Rossi. Ma a che serve il partito di Teramo se i senatori e il presidente più che un discorso politico fanno una dichiarazione d'amore? A che serve il partito quando hai gli elettori? E quelli D'Annuntiis ce l'ha e ne ha anche tanti, tutte le centinaia di persone che ieri sera hanno trascorso quasi tre ore in piedi per rimanere fino alla fine e salutare personalmente il sottosegretario.
Un punto per D'Annuntiis.
ns
