Il ricorso presentato per una manciata di voti fu rigettato ma il consiglio di stato ha rimescolato le carte
Atri tornerà al voto nel mese di giugno. Tutto è partito dal ricorso presentato dalla lista uscita sconfitta dalle elezioni del 2023, per quella impercettibile ma siginficativa differenza di voti tra i candidati a Sindaco Piergiorgio Ferretti e Alfonso Prosperi. Il consiglio di stato ha accolto l'impugnativa presentata e, in attesa della sentenza con le motivazioni, il dado sembra essere tratto.
«È stata ripristinata la legalità», ha detto Giammarco Marcone, consigliere comunale di minoranza.
Quegli 11 voti potrebbero costare caro al rieletto sindacato Piergiorgio Ferretti.