All'inaugurazione il sindaco D'Alberto e il candidato D'Amico. L'assessore Di Bonaventura è passato a fare gli auguri
«Volevo attendere l'ufficializzazione del candidato a presidente della regione Abruzzo prima di sbilanciarmi con la mia candidatura. Non avrei potuto fare scelta migliore». Lo ha dichiarato Giovanni Cavallari, assessore al comune di Teramo, in corsa per le regionali al fianco di Luciano D'Amico.
Cavallari ha inaugurato la sua sede elettorale a Teramo ieri mattina, insieme al candidato D'Amico e al sindaco di Teramo, Gianguido D'Alberto, oltre che ad altri della maggioranza. Un messaggio indubbiamente importante di appoggio da parte dell'amministrazione, che Cavallari spiega come l'appoggio per il perseguimento di un modello politico che ha intenzione di esportare a livello regionale. «Il modello D'Alberto è un modello vincente e insieme abbiamo intenzione di portarlo in regione. Teramo è sempre stata fuori dai radar regionali, noi vogliamo garantire le stesse opportunità a tutte le province».
Non è passata inosservata la presenza dell'assessore Valdo Di Bonaventura, anche lui in corsa per le regionali con il simbolo di Azione, passato a salutare e ad augurare una vittoria per entrambi. D'Alberto non era presente all'ufficializzazione della sua candidatura con Azione, argomento su cui si è detto sempre contrario per via «dell'ambiguità dell'atteggiamento politico di Azione». Anche se, il dialogo con Azione può dirsi sicuramente esistente, dal momento che ad oggi il partito si ritrova più vicino alle idee partitiche del centrosinistra sia in regione, appoggiando D'Amico, che in provincia di Teramo in maggioranza con D'Angelo, senza dimenticare la stessa giunta comunale in cui al momento vanta l'assessore Di Bonavantura, nonostante tra i banchi dell'opposizione sieda il segretario provinciale Alessio D'Egidio.
ns