Lettera di una donna vittima di violenza inviata all'Associazione "Il Guscio" di Roseto 
La donna (G.D.E): "Voglio rinascere ma da sola è impossibile"
"Non ti abbandoniamo" mi ha rassicurata Andreina, dopo aver ascoltato, con Valeria, la mia storia di violenza decennale. Non ti abbandono è ciò che mi hanno detto in tanti, esattamente prima di abbandonarmi al mio carico infernale. Ma non Andreina. Con semplicità, umanità e tanta competenza è stata attenta a non strapazzare le mie ossa rotte. Parole scelte e, soprattutto, gesti mirati. Operativa lei e la sua associazione, che, ho scoperto con enorme piacere, annovera tra i volontari, uomini. Non mi ha abbandonata. Non mi conosce. Vengo da 300 km di distanza. I miei problemi di vittima sono ostici. Ma l'associazione Il Guscio è con me. E io vedo una luce in fondo al tunnel. Ho conosciuto altre associazioni. Altre volontarie. Qui però che c è una visione della donna a 360 gradi. La donna, IO non sono un problema. Sono una risorsa. Sono una benedizione per questo mondo. Andreina così mi ha fatto sentire. I miei figli ed io pensiamo che Il Guscio sia la nostra spiaggia. Non l'ultima. Ma certamente un'oasi di pace, aiuto, accoglienza, sorrisi, forza e SPERANZA. Voglio stare con le donne de Il Guscio. Resuscitare con loro. Aiutare altre donne che come me per ora sono preoccupate spaventate a volte disperate. Gridiamo aiuto e a Roseto e Tortoreto (Teneri fiori e uccelli simbolo di fedelta) c è Il Guscio. Voglio rinascere ma da sola è impossibile. Ho visto la morte molte volte in faccia a causa della violenza che ho subito. Ma io voglio vivere. Per me e per i miei figli. Ho bisogno di aiuto. AIUTO! AIUTO! AIUTO! Ho bisogno di Andreina e delle altre donne-sorelle dell associazione".
G.D.E
