Elodie in Egitto con la voce bassa. Filipponi: «Amareggiati ma mi dissocio dagli insulti» 
La cantante ha postato una storia senza voce. Per l'assessore al momento nessun presupposto per un nuovo tentativo
GUARDA LA STORIA DI ELODIE E ASCOLTA FILIPPONI
Elodie posta una storia su Instagram in diretta dall'Egitto. Dalla storia postata è innegabile che la cantante che ha annullato il concerto del 1 gennaio a Teramo, per poi volare il giorno dopo in Egitto, abbia la voce molto bassa, sintomo di quella tracheite certificata dal medico che le aveva impedito di esibirsi.
Qualunque sia quindi la meta in cui Elodie abbia deciso di passare il suo riposo forzato, lo farà sicuramente “sottotono”, a prescindere dal rammarico e dall’amarezza che Teramo, i cittadini e l’amministrazione porteranno con sé per un po’.
«Siamo sicuramente molto amareggiati», conferma l'assessore Antonio Filipponi che ci tiene a precisare non solo di non voler entrare nel merito del viaggio ma anche che si dissocia in maniera inequivocabile dalle critiche mosse in queste ore contro la cantante. «Noi non entriamo nel merito del viaggio, è un diritto dell'artista e della persona partire il giorno dopo un evento. Non sindachiamo questo. Certamente quello che ora registriamo è l'impossibilità di organizzare in poco tempo un evento che possa avere lo stesso successo e la stessa risonanza. Oltre a questo voglio comunque esprimere la mia massima solidarietà all'artista perché sono state dette e scritte cose vergognose».
Per Filipponi al momento non ci sono i presupposti per bissare un accordo con Elodie, «a meno che non ci dovesse essere qualche particolare proposta da parte sua, allora noi siamo aperti. Ma al momento non c'è nulla di tutto ciò»
E non c'è neanche il tempo per tentare un nuovo "colpaccio", ma nonostante ciò l'assessore non si perde d'animo: «Proveremo sicuramente a dare alla nostra città un evento meritevole. Faremo sapere più in là quale sarà l'artista ma sicuramente ci vedremo in piazza Martiri domenica 11 febbraio per un nuovo appuntamento».
