Sarebbe saltata la linea internet. Terminati anche i numeretti: un cittadino ha inveito contro il comune
Scoppia la polemica all'ufficio anagrafe del comune di Teramo. Un macchinario che non funziona, una fila più lunga del solito, linee internet saltate. «Fate schifo, va' a studiare assesso'», sono alcune delle parole rivolte da un cittadino che si è recato all'anagrafe proprio stamattina, all'assessore Pina Ciammariconi. Sì, perché sembrerebbe che dalle 8:30 alle 11:30, non solo sia saltata la rete internet aumentando di gran lunga i tempi di attesa, ma siano anche terminati i numeretti. Situazione che ha costretto la dipendente presente (l'unica per via di covid, malattie e ferie in cui si trovano gli altri) a utilizzare il vecchio metodo carta e penna per attribuire a ognuno un numero di progressione. In un caso ha attribuito due numeri 5.
L'attesa prolungata, la mancanza di rete internet, i numeretti terminati, forse quella speranza di non trovare più le file viste le novità dell'ufficio anagrafe tra il nuovo portale online e le foto per le carte d'identità che ora si fanno allo sportello, hanno fatto perdere la pazienza a uno dei cittadini in coda.
L'assessore Ciammariconi è intervenuta per tentare il dialogo ma poco ha ottenuto. «Credo che a volte sia necessario comprendere la situazione», ci ha spiegato. «C'è da dire anche che da lì tutti gli utenti sono usciti con la loro carta d'identità o comunque con le loro operazioni fatte. Purtroppo può capitare una giornata in cui alla mancanza di personale si sommino altre cose che generano il più attesa. Questo non credo giustifichi l'insulto».