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ico title sx Luci bianche e proteste in blu: i due colori del Natale Teramano ico title dx

Attualità
Cronaca

La protesta dei commercianti al grido: "Dov'è il sindaco? Dimissioni!"

VIDEO DELLA PROTESTA E DELLE LUMINARIE

Nel giorno dell'Immacolata si sono accese le luci del Natale Teramano sulla città. Lo spettacolo che come di consueto ha riunito i cittadini alle 18 sotto il cielo delle luminarie, quest'anno ha avuto una particolarità. Nessun saluto, nessun intervento, nessuna istituzione presente. Solo un nastro registrato che ringraziava gli enti. Nessuna presenza, neanche di fronte a quello che è stato l'altro spettacolo del Natale Teramano. Sulle scalinate del Duomo i commercianti hanno manifestato contro i parcheggi blu e contro l'adozione del PUMS, mostrando lo striscione "iononcisto... no strisce blu a Teramo". Tra fischietti e vernice blu tutti uniti hanno chiesto le dimissioni della giunta D'Alberto perché «stanchi di essere martoriati». 

I parcheggi blu che appaiono quotidianamente su nuove vie del centro; le tariffe estremamente onerose che comportano che un parcheggio per qualche ora arrivi a costare oltre 10 euro; nessun incasso sui parcheggi da parte del comune a causa della convenzione con la Easy Help, la ditta che gestisce gli stalli blu; l'iniziativa della Jolly sosta che prevede la prima mezz'ora gratuita per il periodo natalizio, vista come un malsano contentino, quando in altri comuni anche a due passi da Teramo i parcheggi a Natale diventano completamente gratuiti; e poi il PUMS che da settimane accende gli animi sia di chi a priori vuole contrastarlo, quanto di chi vorrebbe apportare serie modifiche perché vive e lavora nel centro storico; lo spettro di quella ztl che terrorizza; la polemica di chi chiede di riportare i pedoni a Teramo prima di pensare a un piano su misura per loro; di chi chiede ancora il bilancio della ricostruzione del centro storico; tutto portato sul tavolo della protesta.

«Dov'è il sindaco? Dimissioni!», è lo slogan che urlano tutti insieme. E il sindaco, effettivamente, non c'è. Non c'è lui, non c'è l'assessore Filipponi, non c'è la giunta. Un semplice gesto di educazione per lasciare libera la manifestazione? Per i commercianti no, si tratta solo di codardia. 

La mancanza di risposte, la mancanza di volti della maggioranza, il grido "dimmissioni" a pochi mesi dal rinnovo della giunta segna sicuramente il momento storico e politico che va verso le regionali. Il centro sinistra pagherà questo scenario? 

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