Sant’Omero. Per Ciprietti la riapertura della Biblioteca Comunale è una trovata elettorale 
Nadia Ciprietti: “Da più di 9 anni chiusa e Luzii vorrebbe riaprirla solo a fine mandato?”
"SEMPLICEMENTE VERGOGNOSO.
Un post sui social ha riportato d'attualità una profonda mancanza e soprattutto il periodo più buio sotto il profilo culturale santomerese.
Qualcuno sulla pagina "Sei di Sant' Omero se" ha evidenziato la chiusura della nostra biblioteca comunale da più di nove anni, tempo che "casualmente"coincide con l'attuale amministrazione Luzii.
Un lungo periodo, dove è stata negata alla collettività, soprattutto ai più giovani la possibilità di poter usufruire della nostra biblioteca comunale, ricca di libri ma soprattutto si è tenuto chiuso un luogo di aggregazione, condivisione e socialità.
Un ritrovo che negli anni passati è stata la metà di giovanissimi che hanno potuto usufruire di un bene comune con i dotti insegnamenti della Dott.ssa Grazia Faillace che si è sempre spesa per trasmettere le sue conoscenze e il suo sapere, lei che riusciva ad organizzare eventi con ospiti illustri che avevano risonanza a livello nazionale con l'iniziativa: "Mondo d'Autore".
Ecco, oggi affermo senza poter essere smentita che l'attuale amministrazione Luzii è riuscita a cancellare la cultura, si quella cultura tanto millantata dalla "sinistra" solo nelle parole ma non nei fatti concreti.
Tutto questo è molto triste.
Eppure qualche mese fa hanno cercato di correre ai ripari, pubblicando un bando per la gestione della biblioteca comunale.
È andato deserto, purtroppo troppo restrittivo e nessuno ha risposto al bando.
Oggi si sta cercando di correggere il tiro adottando il piano B, il cosiddetto affido diretto.
Ma veramente qualcuno può credere che la redenzione passi attraverso la riapertura di una biblioteca storica, che tanto ha dato in passato alla nostra Sant'Omero, solamente negli ultimi cinque mesi di mandato elettorale durato dieci anni?
Ma veramente credete di poter scrivere qualcosa sulla probabile riapertura?
Io credo invece sia cosa buona e giusta chiedere semplicemente scusa, per non aver riservato alla cultura la giusta attenzione in questi anni di mandato elettorale.
La realtà è la più bella verità, in questo caso è invece il periodo più buio della cultura di Sant'Omero".
Il Consigliere e Presidente di Circolo FDI Nadia Ciprietti
